Incendio a Capalbio, evacuati lo stabilimento Ultima spiaggia e un campeggio. Aurelia interrotta

Incendio a Capalbio, evacuati lo stabilimento Ultima spiaggia e un campeggio. Aurelia interrotta
Domenica 16 Luglio 2017, 13:28 - Ultimo agg. 19:55
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Ancora roghi in questa domenica di metà luglio. A Capalbio le fiamme hanno minacciato lo stabilimento «Ultima spiaggia» meta di manager e politici, a Piancastagnaio, sul monte Amiata, il forte vento ha alimentato alcuni focolai dell'incendio domato ieri, e pure a Napoli, nella riserva naturale nel Cratere degli Astroni (Oasi Wwf), ha riacquistato vigore un incendio che sembrava ormai sotto controllo. Su gran parte della Calabria, invece, dopo giorni di incendi, è arrivata la pioggia. E con il maltempo si contano anche i danni delle trombe d'aria, come quella di Ostia, con una decina di feriti lievi.

«Costa selvaggia» e «Capalbio» - e un "bagno", La Dogana, sono stati evacuati, a scopo precauzionale, per un rogo che si è sviluppato a Capalbio, al confine tra Toscana e Lazio, nella zona del Padule del Chiarone. Anche per lo stabilimento balneare "L'ultima spiaggia", era partito l'ordine di evacuazione, ma poi è rientrato. Fermato per alcune ore il transito dei treni sulla linea ferroviaria e disagi per la circolazione sulla statale Aurelia.

 

 

FIAMME SU AMIATA ED ELBA
Domenica impegnativa per gli incendi in Toscana: i vigili del fuoco hanno effettuato oltre 70 interventi per roghi di vegetazioni scoppiati un pò in tutte le province. Il forte vento ha ravvivato alcuni focolai dell'incendio scoppiato ieri a Piancastagnaio (Siena), dove una settimana fa un vasto rogo aveva già mandato in fumo 570 ettari tra bosco e terreni. Un altro rogo è scoppiato in mattinata all'Isola d'Elba, a Marina di Campo. A Volterra le fiamme hanno distrutto 8 ettari di oliveti e un vasto incendio è divampato nel primo pomeriggio nei boschi del Pistoiese, in località Fognano, a ridosso di un agriturismo.

BRUCIA ANCORA «CUORE SELVAGGIO» DI NAPOLI
L'incendio nella Riserva naturale nel Cratere degli Astroni, che sembrava sotto controllo, stamani ha riacquistato vigore. Dalla mattina gli elicotteri hanno ripreso a operare con notevoli difficoltà a causa del forte vento. Un incendio di vaste proporzioni è divampato inoltre nella zona di Paestum dove sono stati evacuati per motivi precauzionali un caseificio e alcune abitazioni. Assediato dalle fiamme il quartiere di Monterusciello a Pozzuoli.

PAURA A OLBIA
I carabinieri hanno evacuato una casa nel quartiere a sud della città, dove intorno alle 13.30 sono ripartite le fiamme nello stesso punto interessato da un grosso incendio venerdì notte. I vigili del fuoco hanno però avuto presto ragione del rogo consentendo alle persone allontanate di rientrare in casa.

ROGHI ALLE TREMITI
Sono di nuovo divampate le fiamme nel bosco di San Domino a causa del vento forte. Per il mare molto mosso e la mancata partenza delle navi più piccole, una decina di turisti che sarebbe dovuta ripartire oggi dovrà aspettare domani per tornare a Termoli e poi rientrare a casa.

IN CALABRIA DOPO FIAMME ARRIVA PIOGGIA
Dopo giorni di incendi, su gran parte della regione è arrivata la pioggia. Molto intensa nel reggino, con una bomba d'acqua su Scilla che ha allagato le strade del paese. A causa del mare molto mosso per l'ondata di maltempo un anziano è morto a Reggio Calabria dopo che la barca di piccole dimensioni con cui era uscito in mare, si è rovesciata. Diluvio anche a Lipari.

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