Il tribunale: 14enne via da madre. «Troppi videogiochi, va male a scuola»

Il tribunale: 14enne via da madre. «Troppi videogiochi, va male a scuola»
Venerdì 17 Novembre 2017, 18:52 - Ultimo agg. 18 Novembre, 10:39
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Gioca troppo ai videogiochi e anche per questo va male a scuola: così il tribunale di Brescia decide l'allontanamento da sua madre e dalla sua casa. Incredibile la decisione presa nei confronti di un 14enne di Crema, messo sotto custodia dai servizi sociali. "Il minore Antonio - si legge tra l'altro nel decreto - versa in uno stato di forte dipendenza dai videogiochi con conseguente disinvestimento e distacco dalla realtà circostante […] senza alcun tipo di controllo e protezione da parte della madre, inadempienza scolastica ed isolamento sociale".

La reazione del ragazzo è stata un appello scritto al giudice: "Faccio il bravo, vado a scuola e mi impegno, non ho più la Play Station, l'ho consegnata alla mamma perché ho capito che stavo sbagliando. Vi prego, non strappatemi alla mamma, con lei sto bene, non voglio andare in comunità". CCDU Onlus: la sconfitta della ragione a opera della forza bruta è figlia del pensiero psichiatrico disumanizzante.

La madre ha fatto appello al provvedimento, ma i servizi sociali sembrerebbero intenzionati a eseguirlo comunque, senza nemmeno aspettare l’esito della Corte di Appello.  “Questo decreto mette in luce tutte le criticità dell’attuale sistema di tutela minorile - dice Sonia Manenti del comitato dei cittadini per i diritti umani onlus - L’imposizione coatta sembra prevalere sul buon senso”.
 
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