"Il bimbo morto si risveglia nella bara": il 'Miracolo di San Gennaro' è solo una bufala

Il bimbo morto si risveglia nella bara: il 'Miracolo di San Gennaro' è solo una bufala
Il bimbo morto si risveglia nella bara: il 'Miracolo di San Gennaro' è solo una bufala
di Enrico Chillè
Venerdì 21 Aprile 2017, 10:46 - Ultimo agg. 12 Marzo, 23:16
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Da qualche ora sta girando, sui social network, una notizia riguardante un presunto miracolo: un bimbo napoletano di 8 anni, ucciso da un male incurabile, si sarebbe risvegliato durante il funerale, mentre si trovava chiuso nella bara.

Da credenti a creduloni il passo è breve: il 'miracolo' sarebbe stato attribuito dalla madre del piccolo, una donna molto devota, a San Gennaro. Inevitabili le condivisioni della notizia, postata per la prima volta sul web dal sito 'Il giornale italiano'. C'è però un 'piccolo' particolare: quella notizia è una bufala.

Non ci sono altri riscontri riguardo il presunto miracolo, che nell'articolo viene attribuito al cosiddetto 'Effetto Lazarus'; a tale proposito viene anche sentito un presunto medico, Augusto Bernabucci, che spiega come la 'resurrezione' sia a volte possibile. Inoltre, dando una rapida occhiata ai contenuti del sito, troviamo altre notizie attinenti all'attualità, ma semplicemente false. Un esempio? La ragazza vegana di Trieste che avrebbe ucciso i genitori per aver cucinato l'agnello per Pasqua. Una notizia che abbraccia diversi argomenti d'attualità, dallo scontro generazionale alla violenza domestica, passando ovviamente per la crociata 'veg' contro l'uccisione degli agnellini. Se ne potrebbe parlare per giorni su ogni mezzo, dalla tv alla radio, ma nessuno ne ha parlato. Il perché è semplice: quel fatto non è mai avvenuto ed è stato inventato di sana pianta. Ne parla anche Blasting News.

I 'bufalari' sono pericolosi, perché possono disinformare e distorcere non solo il nostro senso della realtà, ma lo fanno anche scegliendo argomenti molto in voga nelle discussioni sui social. Già immaginiamo l'utente medio, privo della voglia e delle capacità di distinguere una notizia falsa da una vera, condividere la 'bufala' sui social solo per sostenere le proprie idee. Purtroppo, è facile immaginare persone che condividono la notizia della ragazza vegana commentando con un 'Ha fatto bene' o con 'Ecco la tolleranza dei vegani' a seconda dei propri punti di vista...
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