Global Capacity 2018: le nostre Forze Speciali si addestrano a terra, in aria e in mare

Global Capacity 2018: le nostre Forze Speciali si addestrano a terra, in aria e in mare
di Ebe Pierini
Martedì 22 Maggio 2018, 20:22
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Testare le proprie potenzialità a terra, in aria, in mare. Prepararsi ad ogni evenienza, prevenire qualsiasi rischio, prevedere ogni potenziale minaccia e addestrarsi per essere pronti e reattivi sempre. Queste le finalità dell’esercitazioni Global Capacity 2018 che si è svolta oggi presso la Base Addestrativa Incursori di Marina di Pisa. È qui che si forma e si addestrano i nostri incursori. L’esercitazione delle Forze Speciali e delle Forze per Operazioni Speciali ha visto impegnati diversi reparti dell’Esercito sotto la guida del Comparto Forze Speciali dell’Esercito. Sono scesi in campo gli incursori del 9° Reggimento d’Assalto Paracadutista Col Moschin ed i militari del 185° Reggimento Paracadutisti Ricognizione Acquisizione Obiettivi RAO entrambi con sede a Livorno, il 4° Reggimento Alpini Paracadutisti Rangers, che ha base a Verona, il 28° Reggimento “Pavia” di Pesaro e il 3° Reggimento Elicotteri per Operazioni Speciali Aldebaran di Viterbo. Gli operatori delle Forze Speciali hanno mostrato come siano in grado di portare in salvo, attraverso la condotta di una cosiddetta “operazione di evacuazione di non combattenti”, quei connazionali che dovessero trovarsi in situazioni di rischio all’estero.
 
 

L’assalto ad un edificio in cui è stata simulata la presenza di cittadini italiani, con il supporto dell’assetto cinofilo e le tecniche di arresto di un veicolo sospetto, hanno infine concretizzato la capacità del Comparto Forze Speciali dell’Esercito di operare efficacemente anche in un contesto di lotta al terrorismo. L’esercitazione si è articolata in una successione di atti tattici, svolti congiuntamente da tutte le unità coinvolte a terra, in mare e in aria. Un team di operatori delle Forze Speciali ha raggiunto la terra ferma dopo essere stato aviolanciato da un elicottero CH47 insieme ai battelli commando Rigid Hull Inflatable Boat. All’esercitazione ha assistito anche una delegazione di militari pakistani guidati dal Presidente del Comitato dei Capi di Stato Maggiore, il generale Zubair Mahmood Hayat, e accompagnati dal sottocapo di Stato Maggiore della Difesa, il generale Roberto Nordio.
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