Gessica Lattuca, Filippo Russotto indagato per sequestro di persona

Gessica Lattuca
Gessica Lattuca
di Emilio Orlando
Giovedì 11 Ottobre 2018, 16:47 - Ultimo agg. 19:09
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Filippo Russotto l’ex compagno di Gessica Lattuca è ufficialmente indagato per i reati di sfruttamento della prostituzione e sequestro di persona. Secondo fonti della procura agrigentina sarebbe un atto dovuto per rendere utilizzabili a livello probarorio i risultati degli esami di laboratorio del Ris di Messina che saranno elaborati tra una ventina di giorni. Non si esclude che i reati vengano cambiati in quello più grave di omicidio. La vicenda sembra complicarsi sempre di più anche alla luce delle dichiarazioni rese dal collaboratore di giustizia Mario Rizzo, che avrebbe riferito ai magistrati che la ragazza sarebbe stata rapita per fare uno sgarro all' ex compagno responsabile insieme ad un gruppo di albanesi di una truffa ai danni di un casinò oniline con sede all' estero.


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Il pentito ha anche puntato il dito sui viaggi che Gessica e Filippo facevano spesso in Belgio a Liegi spostandosi con autobus di liena internazionali. Secondo Rizzo su quella tratta viaggiavano partite di droga che venivano poi rivendute al dettaglio a Favara. Nelle prossime ore, in base agli elementi raccolti dal reparto investigazioni scientifiche dei carabinieri di Messina, nelle abitazioni di proprietà della famiglia Russotto, si deciderà se indagarlo per omicidio oppure ripartire dall'inizio, ripercorrendo le intercezzazioni telefoniche annotate nel corso delle indagini che hanno interessato Gaspare Volpe ex datore di lavoro di Gessica Lattuca. Nell'ipotesi accusatoria formulata dalla procura ci sarebbe infatti anche il reato, sempre contro ignoti, di sfruttamento della prostituzione, gestito però proprio da Volpe.

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Si evince nelle conversazioni annotate dagli inquirenti, soggezzione psicologica tra la ragazza scomprsa e Volpe, atteggiamento però comune a tutte le giovani donne irretite dal capo dell' organizzazione e pagate con dosi di cocaina e generi alimentari. Tutti i sodali che facevano parte del giro di droga e prostituzione erano impiegati dal capo in attività illegali, tra cui anche il recupero di prestiti ad usura che "Baddari" elargiva anche alle ragazze che lavoravano per lui e che poi restitutivano con gli incontri a pagamento con i clienti. «Vediamo se facciamo fare qualche cliente e facciamo un poco di soldi - commentavano i due a telefono». Non si esclude che proprio durante un festino a luci rosse, possa essere morta Gessica. Il cliente di turno, forse qualcuno molto in vista in città con una reputazione da mantenere, per non avere problemi si sarebbe sbarazzato del cadavere facendosi aiutare dai compari di Volpe. Ipotesi tutta da verificare quando il corpo di Gessica verrà ritrovato. Inquietante lo scenario che emerge dalle intercettazione.

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Le ragazze, Serena Restivo, Gessica ed altre due venivano controllate da Nino ferraro in ogni loro spostamento ed erano solite stazionare in piazza. In una di queste tra Ferraro e Volpe dove quest' ultimo chiede dove si trova la Restivo :<< Non ci vai in piazza? Che ci vado a fare - risponde l' altro - non è in piazza lei( Restivo) L' ho vista uscire con sua madre e non so dov'è andata. Quella gliela suona per cinquanta euro riferito del prezzo della prestazione  al cliente>>.





 
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