Roma, vendono funerali a prezzi scontati: l'ultima truffa agli anziani

Roma, vendono funerali a prezzi scontati: l'ultima truffa agli anziani
di Adelaide Pierucci
Domenica 21 Ottobre 2018, 11:02 - Ultimo agg. 11:35
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Funerali low cost, con bara e vestizione compresa. Anticipo contenuto e consegna a domicilio, al momento della dipartita. Poi ritirato l’acconto, o peggio il saldo, la sparizione. Ha un retrogusto diabolico l’ultima truffa ideata per ingannare gli anziani. Chi intende smantellarla l’ha battezzata il “tranello dei finti cassamortari”. Becchini telefonici che vanno a caccia di ultraottantenni, a cui promettono un servizio completo in occasione del loro stesso funerale. La procura, che ha raccolto decine segnalazioni, indaga per truffa. 

È la voce rassicurante a ingannare i vecchietti, per lo più vedovi o vedove. «Riusciamo - promettono le fantomatiche agenzie funebri - a fare sconti davvero speciali perché abbiamo tante bare in deposito. Per quel giorno così nessuno si dovrà preoccupare. Basta che qualcuno ci chiami e garantiamo anche la vestizione». Solo che l’agenzia funebre non esiste. E la promessa delle esequie con super sconto è solo un espediente per farsi consegnare un anticipo sul fantomatico servizio per le esequie. Prezzo pieno 700 euro, massimo 1000. Anticipo dai 300 ai 500, pure 100 se il vecchietto tentenna. «Non si deve neanche scomodare - avvertono i finti becchini - passerà subito un nostro incaricato a casa per lasciare il contratto e ritirare l’anticipo». Il pm Pierluigi Cipolla, che in passato ha già arrestato una banda di truffatori di anziani, sta raccogliendo i casi.

Almeno una cinquantina quelli segnalati a polizia e carabinieri, anche se non tutti andati in porto. Qualche vecchietto più arzillo non ha abboccato: «Ma cosa volete? Porta sfortuna organizzare prima il proprio funerale». Ma gli anziani soli, senza figli, tendono ad abboccare. «Speravamo che così qualcuno si occupasse di noi per quel giorno», ha detto una pensionata a un investigatore. Un ottantenne della Montagnola ha versato 400 euro attratto dall’affare: «Il prezzo era allettante. E l’idea buona. Così non avrei lasciato a mia figlia le spese del funerale». Invece, in genere, sono gli stessi parenti a scoprire il raggiro. Basta chiamare il numero scritto sul contratto, inesistente. L’affare del funerale low cost sfuma in genere all’istante, lasciando l’amaro in bocca agli anziani, avendo ricevuto a casa dei truffatori senza scrupoli si sentono ancora più vulnerabili.
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