Trovati morti Massimo e Jennifer, gli escursionisti dispersi a Tarvisio

Trovati morti Massimo e Jennifer, gli escursionisti dispersi a Tarvisio
Trovati morti Massimo e Jennifer, gli escursionisti dispersi a Tarvisio
Venerdì 14 Dicembre 2018, 17:13 - Ultimo agg. 15 Dicembre, 00:51
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Giacevano riversi, in parte immersi in una pozza del rio Prasnig, a quota 1.125 metri di altitudine, in un canalone sul versante est del Monte Lussari a Tarvisio (Udine). I loro corpi erano in parte ricoperti dalla neve caduta nelle ultime ore. Uno dei cani che li accompagnava ha continuato ad abbaiare per tutto il pomeriggio a poca distanza dal luogo del ritrovamento. Le speranze di ritrovare in vita i due escursionisti di Trieste, un uomo di 41 anni e una donna di 35, dispersi da martedì sulle montagne del tarvisiano, sono svanite nel pomeriggio quando dall'elicottero della Protezione civile in sorvolo nella zona è stata avvistata una ciaspola immersa in una pozza d'acqua.

Una seconda rotazione e una breve sosta in hovering hanno permesso di scorgere anche la presenza di una giacca e intuire una sagoma sotto la coltre bianca. Una delle squadre di soccorritori che da terra stava perlustrando la zona è stata guidata sul posto, ma per gli escursionisti non c'era più nulla da fare. È probabile - secondo quanto finora ricostruito dai soccorsi - che i due abbiano preso una traccia nera che da Sella Prasnig, a circa 1491 metri di quota, conduce verso Malga Lussari, abbiano deviato calandosi lungo il canale del Rio Prasnig e a un certo punto siano scivolati cadendo entrambi fino al punto del ritrovamento a circa tre quarti del canale. I due, come avevano riferito ai familiari, erano partiti martedì da Trieste per una gita in zona. Mercoledì avrebbero dovuto presentarsi al lavoro, ma la loro assenza ha messo in allarme colleghi e familiari che ne hanno denunciato la scomparsa, mettendo in moto la macchina dei soccorsi.

Le ricerche sono partite mercoledì pomeriggio e per tre giorni hanno visto impegnati una sessantina di uomini tra tecnici del gruppo ricerca e unità cinofile del Soccorso alpino, Guardia di finanza con le unità cinofile, Vigili del fuoco, Carabinieri e Corpo forestale regionale.
La loro auto, una Bmw nera, era stata trovata parcheggiata in località Valbruna ai prati Oitzinger, da dove nasce una pista forestale che conduce al Monte Lussari. Nella giornata di ieri i soccorritori hanno riscontrato il loro passaggio lungo una traccia di sentiero che collega Sella Prasnig con la Malga Lussari a mezza costa, a un'altitudine tra i 1500 e i 1600 metri, attraverso le immagini di una fototrappola che li ha ripresi intorno alle 13 di martedì. Ieri erano stati rintracciati anche i due cani con cui gli escursionisti erano usciti per la passeggiata in montagna. I due animali hanno condotto i soccorritori in una zona vicina a quella in cui sono stati poi ritrovati i corpi. Uno dei due animali era stato recuperato stamane, stremato da fame e freddo. L'altro ha continuato ad abbaiare su un salto sopra la pozza. Le salme sono state recuperate dall'elicottero della Protezione civile dopo dieci ore di lavoro ininterrotto dei soccorritori sotto la neve e il vento. La Procura ha disposto l'ispezione esterna sui corpi, prima di restituire le salme ai familiari.
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