Le amiche e le colleghe di Elisa Amato, la 29enne pratese sequestrata e poi uccisa dal suo ex fidanzato Federico Zini, calciatore, professione centravanti, giramondo del pallone, poi suicidatosi, a San Miniato (Pisa), sono sotto choc: «Dovevamo denunciare Federico perché da tempo la tormentava». Ai carabinieri, però, non risultano segnalazioni o denunce a carico del ragazzo.
E' stato chiuso per lutto ieri, sabato, il negozio di Firenze dove lavorava Elisa. Sulla vetrina c'era un cartello che spiegava il motivo della serrata. La notizia della sua morte è arrivata presto alle colleghe del negozio di via Panzani a pochi passi dal Duomo, tutte stravolte e in lacrime per l'uccisione di Elisa.
Intanto secondo gli investigatori, venerdì notte Zini, 25 anni, ha ucciso la donna e poi ha portato il corpo da Prato a San Miniato, dove si è tolto la vita.