Cosenza, quattro morti in un appartamento: sono padre, madre e due figli

Cosenza, quattro morti in un appartamento: sono padre, madre e due figli
Lunedì 12 Febbraio 2018, 15:13 - Ultimo agg. 14 Febbraio, 08:53
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Si è ucciso sparandosi in bocca dopo avere ucciso moglie e figli. Sarebbe questa, secondo quanto sta emergendo dagli accertamenti tecnici, la dinamica dell'omicidio-suicidio compiuto in una villetta a Rende. A sparare contro i familiari, dunque, sarebbe stato Salvatore Giordano. L'uomo, tra l'altro, secondo quanto emerso, oltre a sparare contro le due donne le avrebbe anche accoltellate. 

I cadaveri di Salvatore Giordano, di 57 anni, la moglie, Francesca Vilardi, di 59, ed i due figli Giovanni, di 26 e Cristiana, di 31, sono stati trovati oggi nella villetta.

Nel corridoio gli investigatori hanno trovato i corpi del capofamiglia, Salvatore Giordano, della moglie Francesca Vilardi e della figlia Cristiana. Il figlio Giovanni, invece, era in una stanza attigua. Le due pistole sono state trovate una vicina a Giovanni e l'altra nel corridoio. 
Le armi, secondo indiscrezioni, sarebbero illegalmente detenute. Sul posto i carabinieri della sezione scientifica del Comando provinciale di Cosenza.

 
 

Giordano è il titolare di un negozio di strumenti musicali in centro a Cosenza. Il triplice omicidio ed il presunto suicidio (quesa è una delle ipotesi al vaglio degli investigatori) sono avvenuti in una villetta singola in via Malta, in contrada Cutura di Rende dove viveva la famiglia dell'uomo assieme al fratello e ai suoi genitori. La tragedia sarebbe avvenuta la notte scorsa.

Alcuni familiari, che vivono nelle villette vicine, avrebbero detto di avere sentito dei botti e di essere andati a controllare senza ricevere risposta. È stato il fratello di Salvatore Giordano a dare l'allarme quando il commerciante non si é presentato stamattina nel negozio di telefonia e strumenti musicali che i due gestivano insieme a Cosenza.

L'uomo ha suonato alla porta d'ingresso dell'abitazione del fratello, senza ricevere risposte, ed ha chiamato i vigili del fuoco per fargli aprire la porta.
Dopo che i vigili l'hanno sfondata sono stati trovati i quattro cadaveri, a poca distanza l'uno dall'altro. La morte dei quattro risalirebbe alla tarda serata di ieri.
 Sul posto sono intervenuti il procuratore di Cosenza Mario Spagnuolo ed il comandante provinciale dei carabinieri Piero Sutera.

La dinamica di quanto é avvenuto nella casa «é in corso d'accertamento per cui, al momento, non c'é nulla di sicuro su quanto é realmente accaduto». Lo ha detto il procuratore della Repubblica di Cosenza, Mario Spagnuolo. «C'é un sopralluogo in corso - ha aggiunto Spagnuolo - da parte dei carabinieri della sezione Scientifica e del medico legale. All'esito degli accertamenti sarà possibile capire cosa effettivamente é accaduto e chi ha sparato a chi. Al momento, in questo senso, non si può dire nulla».
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