Consip, i legali di Romeo: i «pizzini non scritti da lui»

Mercoledì 22 Marzo 2017, 15:14
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Inutilizzabilità delle prove, inattendibilità della confessione del dirigente Consip Marco Gasparri, competenza territoriale. Si incentra su questi tre aspetti la richiesta dei legali di Alfredo Romeo di scarcerazione del loro assistito durante l'udienza al Riesame. Le prove inutilizzabili, in particolare, sono quelle delle intercettazioni tra Romeo e Gasparri dove «non si parla mai di soldi» e per le modalità di acquisizione di «pizzini» che «una consulenza grafologica esclude siano stati scritti da Romeo».
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