Mercoledì le prime prove al PalaAlpitour, il palazzetto costruito per le Olimpiadi del 2006 ed oggi utilizzato per ospitare i concerti più affollati. Dopo il 'concorsonè indetto dalla Città della Salute di Torino e da tre aziende consorziate - Mauriziano, Asl Unica Città di Torino e Asl To5 - lo scorso anno, quando gli aspiranti infermieri erano stati oltre 2.200, il Gradenigo offre una nuova opportunità ai giovani in cerca di lavoro. Ma se un anno fa gli idonei - dopo ricorsi e controricorsi - erano stati 1.701, con le prime 150 assunzioni già fatte, questa volta le possibilità di ottenere il lavoro - con tanto di contratto a tempo indeterminato - sono ancora minori.
Anche nel 2010, anno dell'ultimo concorso bandito prima di oggi dal Gradenigo, in tutto 180 infermieri attualmente occupati, i posti a disposizione erano stati cinque. «Per Humanitas Gradenigo - si legge in una nota del gruppo - si tratta di un ulteriore passo avanti nel percorso di crescita che negli ultimi due anni ha visto l'ospedale dotarsi di nuove specialità cliniche, aggiornare la propria dotazione tecnologica e ampliare l'intera area di Emergenza e urgenza attraverso il nuovo servizio di Terapia intensiva e la nuova collocazione della Osservazione breve intensiva che ha raddoppiato lo spazio a disposizione del pronto soccorso, spiegano dall'ospedale».
Con gli aspiranti infermieri, sperano anche gli operatori socio-sanitari, altra figura fondamentale all'interno di un percorso di cura.
Le selezioni del bando indetto dall'Asl Città di Torino iniziano in questi giorni. Gli iscritti sono oltre 7 mila per 150 posti di lavoro in ospedale, a Torino e nell'area metropolitana. Tra i candidati anche numerosi stranieri. L'iter è sempre lo stesso - pre-selezioni, prove scritte e colloqui orali - come la speranza di trovare un lavoro in un periodo in cui i posti scarseggiano nonostante un bisogno crescente di assistenza ospedaliera.