«Stamattina dovevo partire per la Grecia per l’unica settimana dell’anno in cui lascio Vita con i nonni e con il suo papà per impostare il mio nuovo romanzo. Ma Volotea ha sorteggiato due persone che non potranno partire, perché hanno accettato più prenotazioni delle loro disponibilità effettive». Comincia così il post-sfogo di Chiara Gamberale, scrittrice e giornalista romana che nelle scorse ore avrebbe dovuto prendere un aereo per la Grecia da Venezia. Quel viaggio però si è trasformato in un incubo. All’aeroporto Marco Polo, la compagnia aerea Volotea ha comunicato a lei e ad un'altra donna che erano state sorteggiate poiché le prenotazioni erano più dei posti disponibili. Un caso - ormai noto - di overbooking. Ma Gamberale ha deciso di denunciare l'accaduto sui social, scatenando migliaia di commenti di persone che si sono trovate nella sua stessa situazione.
Gamberale: «Volotea non ci ha fatto partire, siete delle bestie»
«Volotea ha sorteggiato due persone che non potranno partire, perché hanno accettato più prenotazioni delle loro disponibilità effettive - ha scritto sui social - .
Volotea: «Attivati subito per farle arrivare a Vienna la sera stessa»
«A seguito dell’overbooking che si è manifestato sul volo V71490 Venezia Atene del 4 agosto, Volotea, in collaborazione con il personale di terra presente in aeroporto, si è immediatamente attivata con l’obiettivo di portare a destinazione in giornata le due passeggere rimaste a terra - spiega la compagnia in una nota -. Le due passeggere sono state riprotette su un volo Austrian Airlines via Vienna e sono arrivate ad Atene la sera stessa. Per Volotea, la massima attenzione dei propri viaggiatori è un fattore prioritario e per questo motivo si è attivata immediatamente, adottando tutte le misure a sua disposizione per riprogrammare il viaggio il prima possibile e permettere alle due passeggere di raggiungere la loro destinazione finale. La Compagnia si scusa sinceramente per il disagio causato e conferma di aver già contattato le due passeggere».