Medici e infermieri in vacanza soccorrono i feriti a Ischia dopo il terremoto

Medici e infermieri in vacanza soccorrono i feriti a Ischia dopo il terremoto
di Rossella Grasso
Martedì 22 Agosto 2017, 11:29
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«L’ospedale Cardarelli è subito entrato in azione riuscendo a garantire tutti i dovuti soccorsi». Così Ciro Verdoliva, Direttore Generale del Cardarelli ha iniziato il racconto dei soccorsi delle ultime drammatiche ore. «Medici e infermieri presenti sull’isola per le vacanze subito hanno dato disponibilità all’Ospedale Rizzoli per dare una mano nei soccorsi. Un gesto che è stato molto importante».
 


Ieri sera subito dopo la forte scossa l’ospedale Rizzoli, l’unica struttura sanitaria dell’Isola che può offrire prestazioni d’emergenza, è stata dichiarata inagibile ed evacuata. All’emergenza del sisma si è aggiunta un’altra emergenza e subito è diventato necessario l’appoggio degli ospedali di Napoli. «Siamo intervenuti subito – ha detto Verdoliva - Il direttore generale dell’Asl Napoli 2 Nord, D’Amore, e il direttore sanitario, Scafardo, sono corsi in elicottero sull’isola e hanno coordinato da lì le azioni. C’erano 5 persone in rianimazione, 3 sono stati portati nelle rianimazioni di tre ospedali di Napoli. Il Cardarelli ha ricevuto un ferito, un uomo di 44 anni, che in questo momento resta in prognosi riservata. Alle 3 di questa notte il Rizzoli è stato dichiarato nuovamente agibile, questo ci ha fatto prendere fiato e ha reso più semplice il soccorso dei feriti stesso in loco».

«Questa notte  - ha continuato il direttore generale del Cardarelli - la macchina per i soccorsi si è mossa molto bene e con grande rapidità. La Protezione Civile Nazionale ci ha dato subito la disponibilità di un elicottero che si è mosso da Roma ed è arrivato al Cardarelli. Così abbiamo potuto dimezzare i tempi di intervento. Il presidente della Regione, Vincenzo De Luca ha seguito passo passo tutti gli interventi, è partito immediatamente un traghetto per portare sul posto gli esperti, il tutto a gran velocità. Se dovessero esserci altri eventi sismici ed altre emergenze, e speriamo di no, il Cardarelli è pronto ad entrare in azione».
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