Aveva bevuto prima di prendere servizio e guidare un pullman turistico su cui dovevano salire alcuni bambini della materna per fare una piccola gita. Un uomo di 45 anni è stato bloccato dalla polizia locale che lo ha trovato positivo ai test su alcol e droga. I caschi bianchi hanno evitato un potenziale pericolo ai piccoli alunni di una scuola della città aeroportuale, nell’ambito dei consueti controlli che avvengono sempre sui mezzi e sui loro autisti prima di qualsiasi gita scolastica.
LE VERIFICHE
E così, prima della partenza per l’escursione, in programma lo scorso sabato, il guidatore di 45 anni è stato sottoposto a un alcol-test che ha dato esito positivo.
I bambini, invece, fortunatamente non si sono accorti di nulla e, pur con circa 30 minuti di ritardo sulla tabella di marcia, sono riusciti a partire in pullman grazie all’arrivo di un altro conducente della ditta che era stata prescelta dalla scuola. Salva dunque l’escursione in alcuni parchi della Capitale.
Gli agenti della municipale di Ciampino, diretti dal comandante Roberto Antonelli, hanno ringraziato per la collaborazione tutti i genitori e gli insegnanti presenti. Appresa la notizia, anche i familiari dei piccoli studenti hanno voluto sottolineare l’intervento degli uomini della polizia locale ciampinese che ha evitato pericoli per i loro bambini. Non è il primo caso nel territorio dei Castelli Romani in cui i controlli dei caschi bianchi portano a far emergere situazioni di questo tipo: qualche anno fa accadde la stessa cosa agli studenti di una scuola di Grottaferrata in partenza per Caserta. L’inizio della gita avvenne con un paio d’ore di ritardo perché l’autista, un 48enne di Velletri, era stato sanzionato per guida in stato di ebbrezza (e 5 punti in meno sulla patente) e successivamente sostituito da un collega. Un paio di mesi fa, invece, i ragazzi di una scuola media di Marino dovettero aspettare addirittura tre ore per partire alla volta di Viterbo a causa di alcune irregolarità documentali di ben due pullman spediti dalla ditta incaricata che alla fine ne mandò un terzo. I controlli in simili situazioni riguardano diversi aspetti. In primis ci si concentra sul guidatore.
LE REGOLE
Il tasso alcolemico degli autisti deve sempre essere pari a zero. Inoltre, vengono verificati i tempi di guida e di riposo del conducente che devono rispettare le normative vigenti. Questo controllo viene effettuato tramite il cronotachigrafo o il tachigrafo digitale, strumenti che registrano i tempi di guida e di riposo. È fondamentale che l’autista abbia una copertura assicurativa Rca valida e che sia titolare di un rapporto di lavoro dipendente (ovvero deve essere titolare, socio o collaboratore dell’impresa stessa), oltre ad essere in regola con i versamenti contributivi obbligatori Inps e Inail. Oltre ai controlli sui conducenti, viene effettuato un accurato controllo sul veicolo stesso. L’attenzione si concentra sulle caratteristiche costruttive e funzionali del veicolo, così come su alcuni importanti dispositivi di equipaggiamento: pneumatici, dispositivi visivi e di illuminazione, retrovisori e la dotazione di sistemi di ritenuta, come le cinture di sicurezza. Infine, l’autobus deve essere dotato di estintori e di una cassetta di pronto soccorso.