Al via le celebrazioni per ricordare
i fratelli Rosselli, uccisi dai fascisti

Al via le celebrazioni per ricordare i fratelli Rosselli, uccisi dai fascisti
Venerdì 26 Maggio 2017, 15:38
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Al via le celebrazioni per ricordare l'ottantesimo anniversario dell'assassinio degli antifascisti Carlo e Nello Rosselli, i fratelli teorici del socialismo liberale, fondatori del movimento Giustizia e Libertà: il 9 giugno 1937 a Bagnoles de l'Orne, in Francia, furono uccisi per mano della francese Cagoule su mandato del governo fascista italiano. Gli eventi sono promossi e coordinati dalla Fondazione Circolo Rosselli di Firenze, filiazione diretta del Circolo di Cultura animato dai fratelli Rosselli nel 1920-1924, presieduta da Valdo Spini. Sarà un programma che ha la caratteristica di essere «europeo, di memoria e di ricerca scientifica e anche didattico», ha detto Spini.

La commemorazione ufficiale si svolgerà il prossimo 9 giugno a Firenze. Alle 10 sulla tomba dei fratelli Rosselli verrà deposta la corona del Comune di Firenze e gli omaggi floreali della Fondazione Circolo Rosselli e di altri enti e istituti culturali. Alle ore 11 per iniziativa della Direzione Nazionale degli Archivi si svolgerà all'Archivio di Stato di Firenze una manifestazione corredata da una mostra curata dall'archivio. Parteciperanno il direttore generale degli archivi, Gino Famiglietti, la sovrintendente regionale Toscana, Diana Toccafondi, la sovrintendente regionale del Piemonte, Monica Grossi, la direttrice dell'Archivio di Stato di Firenze, Carla Zarrilli, Tommaso Montanari e Valdo Spini. La mostra è curata da Emilio Capannelli.

Alle ore 17 verrà aperta una mostra storica in 20 pannelli, predisposta dalla Fondazione Circolo Fratelli Rosselli, visitabile presso la sede della Fondazione stessa in via degli Alfani 101. Alle 21 al Cinema di Castello si svolgerà la proiezione del documentario di Stella Savino «Il caso Rosselli, un omicidio di regime» e del filmato della Rai «Carlo e Nello Rosselli».

Saranno numerosi gli eventi che si svolgeranno in Italia e in Francia per gli 80 anni del delitto e seguiranno il filo rosso delle parole che Piero Calamandrei dettò nel 1951 per la tomba di Carlo e Nello nel cimitero di Trespiano a Fireze: «Carlo e Nello Rosselli/Giustizia e Libertà/ per questo morirono /per questo vivono».

«Il testo teorico su cui si fondava Giustizia e Libertà, il movimento fondato da Carlo Rosselli era il suo 'Socialismo Liberalè. In anni passati - dice il presidente della Fondazione Circolo Rosselli. Valdo Spini - la battaglia era soprattutto per affermare che non vi potesse essere socialismo senza libertà. Ora la battaglia che dobbiamo condurre è quella che non vi può essere vera libertà senza l'affermazione della giustizia».

Il 6 giugno a Parigi si terrà un colloquio storico internazionale all'Istituto Italiano di Cultura con studiosi francesi ed italiani (tra cui Gilles Pécout, Eric Vial ed Isabelle Richet) al termine del quale si terrà una manifestazione conclusiva con la proiezione del documentario di Rai Storia «Carlo e Nello Rosselli» e con la presentazione di una parte della mostra storica predisposta dalla Fondazione Circolo Rosselli. Il 7 giugno a Bagnoles de l'Orne omaggio al monumento che è stato collocato nel 1949 sul luogo dell'assassinio dei fratelli Rosselli. Nel prossimo autunno si terrà all'Istituto di Cultura italiano di Barcellona una manifestazione commemorativa della partecipazione di Carlo Rosselli alla difesa della Repubblica Spagnola all'insegna dello slogan «Oggi in Spagna, domani in Italia».
 
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