Salvini e Le Pen, «cena di Natale a Parigi da 401 euro a testa»: spese pazze per 427mila euro

Le Pen e Salvini, «una cena a Parigi da 401 euro a testa»: spese pazze per 427mila euro
Le Pen e Salvini, «una cena a Parigi da 401 euro a testa»: spese pazze per 427mila euro
di Domenico Zurlo
Mercoledì 30 Maggio 2018, 15:10 - Ultimo agg. 16:57
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Regali, champagne e cene di lusso. Le spese pazze del gruppo degli eurodeputati ENL (Europa delle Nazioni e della Libertà), che comprende il Front Nationale francese e la Lega Nord in Italia, rischiano di inguaiare seriamente sia Marine Le Pen, presidente del FN, sia Matteo Salvini, nel frattempo “occupato” con altre faccende istituzionali.

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Secondo quanto afferma il settimanale francese Canard Enchâiné, l’ufficio del Parlamento europeo avrebbe giudicato come non conformi spese per circa 427mila euro da parte del gruppo ENL, nel 2016: gli eurodeputati avranno tempo fino a metà giugno per presentare spiegazioni al dettaglio dei costi sostenuti. Somme altissime per cene, champagne e regali di Natale, da parte di un gruppo, l’ENL appunto, che si caratterizza per il sovranismo e in certi casi antieuropeismo.



Tra le cene di lusso finite nel mirino, in particolare, ci sarebbe una serata al Pavillon Ledoyen, un ristorante costosissimo di Parigi vicino agli Champs Elysées: un ristorante con tre stelle Michelin, in cui avrebbero cenato, da soli, proprio la Le Pen e Salvini, per un conto esorbitante da 401 euro a testa, a spese dei contribuenti europei. Non proprio il massimo per chi da un lato critica l’Europa, dall’altro ne sfrutta i privilegi per ragioni di diplomazia.

La leader dell’ultradestra avrebbe pagato anche, sempre con i soldi dell’Ue, una cena ad alcuni industriali (non meglio specificati) al ristorante lussuoso L’Ambroisie, per la modica cifra di 449 euro a persona. Per Marine Le Pen non è tra l’altro la prima volta: già l’anno scorso venne messa sotto inchiesta perché aveva usato i fondi del Parlamento europeo per pagare dipendenti del FN a Parigi e non per attività connesse al suo ruolo di eurodeputata.

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