Eccola, splendida come sempre e piena di grinta come quando incantava gli italiani a colpi di ballo dalla tv. Carmen Russo, showgirl di 64 anni, ha rivelato in un'intervista esclusiva all'AdnKronos come sua figlia Maria, avuta a 53 anni, abbia trasformato la sua vita. Maria è descritta come la sua più grande soddisfazione, una forza e una responsabilità che ha influenzato influenzato positivamente il suo stile di vita. «Mia figlia Maria è stata il mio più grande successo. Quando metto una sua foto su Instagram leggo commenti bellissimi, lei è la mia più grande soddisfazione, mi ha dato una forza incredibile e un senso di responsabilità enorme. Grazie a lei conduco una vita molto salutare, vado a letto presto, mi alzo alle 6 del mattino e mangio sano».
Carmen Russo e la storia con Enzo Paolo Turchi
Un amore che nasce da una storia d'amore.
Carmen Russo e gli esordi... top
Parlando dei suoi esordi e della carriera, Carmen Russo ha ricordato il trampolino di lancio dato da "Playmen" e la sua esperienza con celebrità come Alain Delon e Tony Curtis. «Ho iniziato la mia carriera partecipando a Miss Italia (nel 1973, ndr), all'epoca erano quelli gli obbiettivi per una ragazza che voleva farsi conoscere nel mondo dello spettacolo. Poi dopo diversi servizi fotografici di presentazione feci la mia prima apparizione a soli 15 anni e mezzo in un film con Paolo Villaggio ('Di che segno sei?' di Sergio Corbucci del 1975, ndr), sono grata di aver fatto una grande, importante e lunga gavetta che continua ancora». «'Playmen' fu il mio trampolino di lancio - ammette la Russo - feci una copertina notevole per i Mondiali di Calcio del 1982 che vendette ben 450mila copie». Sul suo rapporto con il nudo Carmen dice di non aver mi provato imbarazzo: «Per me era lavoro - spiega - come non mi sono mai sentita in imbarazzo a ballare in bikini. Ricordo che quando feci 'Jane e Tarzan', un programma che andava in onda su Rai1 nel 1989 indossavo un bikini molto sexy, però ballavo come una forza della natura. Non mi sono mai accontentata dell'aspetto fisico, volevo sempre che, accanto all'aspetto estetico, venisse fuori il mio talento».