Tartarughe, è strage in Salento: due morte in pochi giorni sulla spiaggia dell'oasi protetta

Tartarughe, è strage in Salento: due morte in pochi giorni sulla spiaggia dell'oasi protetta
Sabato 15 Febbraio 2020, 16:50 - Ultimo agg. 18:15
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«Ancora una, la seconda in pochi giorni» si sfoga Maurizio Manna, anima di Legambiente, sulla pagina Facebook del Parco naturale di Punta Pizzo, nel Salento. Perché di tartarughe della specie Caretta Caretta, morte, se ne stanno ritrovando a decine lungo il litorale della provincia pugliese più a sud e nessuno, a oggi, ha individuato la causa di questa strage silenziosa. 

Il centro di recupero fauna marina di Calimera, settimane fa, aveva lanciato l'allerta chiedendo la disponibilità di volontari per un pattugliamento della costa, così da individuare altri esemplari in difficoltà e portarli in salvo, provando a curarli prima che fosse troppo tardi. Poi è stata lanciata l'iniziativa rivolta ai pescatori: 100 euro per salvare una caretta caretta. Ma l'imputato numero uno sembrerebbe essere l'inquinamento da plastica del nostro mare. Le tartarughe marine, infatti, ne inghiottono grosse quantità. 
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