Napoli, ritrovamento choc: barboncina
ridotta un groviglio di nodi elemosinava cibo
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Eccone un'altra. Dopo Zigo, legato in via Toledo con un cartello al collo, un appello che ha macinato il record di clic sui social finendo anche alla «Vita in diretta» su Rai Uno (cerca ancora casa!),  ecco Free: quel che resta di una barboncina.
Sì perché, per riuscire a decifrare cosa mai fosse quella palletta ingrovigliata di pelo sporco che, dopo due passi stentati lugo Corso Secondigliano a Napoli, cadeva rovinosamente sulle zampine posteriori, i suoi soccorritori basiti, ci hanno messo un po'.
Chissà da quanto tempo vagava in quelle condizioni. Era in uno stato di abbandono tale da non consentirle neppure di camminare: a malapena riusciva a far la pipì. Come si può ridurre un cane così?

Ora Free è libera come ricorda il nome che i volontari le hanno dato. Le foto del suo prima e dopo raccontano la sua rinascita.
Circa un anno e mezzo. E, malgrado i maltrattamenti subiti, è sana. Barboncina pura taglia piccola, sarà affidata sterilizzata, vaccinata e chippata solo ad esseri umani degni di questo nome. E' a Napoli ma per una iniziare una vita vera può viaggiare.
Per lei chiamate o wuzzappate il 3384307229