Addio a Mainardi l'etologo gentile innamorato degli animali

Addio a Mainardi l'etologo gentile innamorato degli animali
Mercoledì 8 Marzo 2017, 13:06 - Ultimo agg. 13:37
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Se ne è andato per sempre. Danilo Mainardi classe 1933 era tra gli etologi più famosi e apprezzati, non solo dagli addetti ai lavori, ma anche dal grande pubblico. Laureatosi in scienze biologiche nel 1956 all’Università di Parma, dal 1967 al 1992 ha insegnato zoologia, biologia generale ed etologia nello stesso ateneo. Direttore dal 1973 della Scuola internazionale di etologia del Centro Ettore Majorana di Cultura scientifica di Erice, professore emerito di ecologia comportamentale nell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Autore di numerose ricerche sull’evoluzione biologica, sullo studio dei modelli di comportamento e di scelta sessuale è stato tra i primi etologi italiani ad avvalersi di documenti filmografici in grado di evidenziare sequenze di azioni dalle quali fosse possibile inferire i meccanismi posti in atto dagli animali sociali per la risoluzione di problemi specifici. Era un abile divulgatore. E ha scritto molti bei libri: dal dizionario di etologia (1992) allo zoo aperto (1994), privilegiando in anni più recenti la scrittura sostanziata da uno sguardo affettivo, ironico e garbato sul mondo animale, come ad esempio in Arbitri e galline. Le sorprendenti analogie tra il mondo animale e il mondo umano (2004), L'intelligenza degli animali (2009), Le corna del Cesare (2012), L’uomo i libri e altri animali (con R. Ceserani, 2013) e Noi e loro. Cento piccole storie di animali (2013). 

Grande amico di Piero Angela e spesso ospite di SuperQuark, è stato direttore dell'Italian Journal of Zoology.
Una vita dedicata all'osservazione degli animali, Mainardi ne studiò il comportamento, lo sviluppo e le abilità comunicative attraverso studiandoli nel loro habitat. ''Non c'è bisogno di avere una mente per stare al mondo'' sosteneva lui che durante la guerra si era avvicinato alla natura per sfuggire alle bombe, riparando con la famiglia nelle campagne di Soresina, vicino Cremona. Appena qualche giorno fa è stato pubblicato il suo ultimo libro:
«Vi racconto il cane vero». Mancheranno il suo garbo e la sua semplicità nel raccontare il mondo segreto degli animali.
 
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