Cani randagi sul Vesuvio, sos freddo:
«Servono coperte e cibo, aiutateci»

Cani randagi sul Vesuvio, sos freddo: «Servono coperte e cibo, aiutateci»
di Francesca Raspavolo
Mercoledì 17 Gennaio 2018, 13:22
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TORRE DEL GRECO - "Il freddo sul Vesuvio imperversa: servono coperte e cibo per i randagi che vivono nelle pinete di Torre del Greco. Sono oltre 50 tra cani e gatti e stanno morendo di fame e stenti. Aiutateci ad aiutarli". L'appello arriva da Anna Martino, volontaria animalista e referente per l'area vesuviana dell'Udga, il comitato ufficio garante che si occupa dei diritti degli animali.

Nei boschi dei rioni a monte e su tutti i versanti del vulcano ci sono tanti, tantissimi randagi che possono contare soltanto sulle cure degli animalisti per ricevere acqua e cibo. Ma la situazione sta precipitando, complice il maltempo e gli abbandoni, raddoppiati dopo le feste di Natale. Da qui la richiesta di aiuto: "Se qualcuno ha coperte che non usa più oppure grossi maglioni può donarli a noi: potete contattarci attraverso i social network oppure portarle al negozio Scodinzolando di Gianluca Rossi in via Circumvallazione a Torre del Greco", l'sos lanciato da Anna Martino, che si occupa anche del sanitario veterinario di via Calastro.

Al momento nella struttura torrese - che accoglie e cura randagi provenienti da 51 comuni dell'area vesuviana - ci sono 30 cani e 20 gatti, in attesa di adozione o affido. I numeri del fenomeno sono in costante crescita, con almeno dieci nuovi casi gravi al mese. 
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