Stava "soffrendo", il cuoco si commuove e le salva la vita. Non è la storia di una persona, ma di un pesce di due chili, precisamente di una cernia, raccontata su Facebook dal titolare di un ristorante di Camogli.
Riccardo Braghieri, sul suo profilo, ha raccontato di essersi intenerito nel vedere che la cernia, finita in pentola ancora viva, apriva e chiudeva le branchie, "ribellandosi" all'idea di finire nel piatto di qualcuno. E allora il cuoco, ex poliziotto appassionato di cucina, l'ha fatta ributtare in mare.
«Sembrava che non volesse rassegnarsi alla pentola», dice. «In cucina ci siamo impietositi, quella cernia era ancora viva e non voleva morire, era commovente. Così abbiamo decisa di darla ad un cliente che si è offerto di riportarla in mare». Prima della decisione, le è stato anche dato un nome: Marta. Ma il cliente l'avrà davvero ributtata in mare, o l'avrà affidata alle attente e premurose cure della sua cucina?
La cernia viva in pentola: «Non si rassegnava a morire». E il cuoco la fa rigettare in mare
Mercoledì 17 Gennaio 2018, 10:59
- Ultimo agg. 12:09
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