Qualche dato più esplicito? Tra i civili non cacciatori, sul totale di 34 casi, sono stati 10 i morti e 24 i feriti.
Molto più pesante, quello relativo ai cacciatori, con 60 feriti e 20 morti. Coinvolti anche minori: 2 feriti e un morto. Numeri incredibili che parlano da soli. Numeri da guerriglia. Numeri troppo spesso sottovalutati dalle istituzioni? Campania, Toscana, Lazio e Puglia, le regioni in testa alla speciale, macabra classifica stilata per casi registrati. Così, se la scorsa stagione, quella targata 2016/2017, aveva totalizzato 80 tragici episodi, tra ospedalizzati e camere mortuarie, l'incremento esponenziale di ben 34 casi in più è di per sé una conferma che la categoria delle doppiette non sembra affatto in disarmo.