Abbandonata in pensione, Giselle aspetta ancora il ritorno dei padroni

Abbandonata in pensione, Giselle aspetta ancora il ritorno dei padroni
di Cristina Cennamo
Martedì 7 Novembre 2017, 22:23
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Ventiquattr'ore su ventiquattro dietro le sbarre di una gabbia.

Un destino che di certo non si aspettava la povera Giselle, una cagnolina di appena otto mesi per dieci chili di peso, fino a poche settimane fa serenamente abituata alle mura domestiche di quella che senza dubbio considerava la sua casa. 

Ma la favola è durata poco, e già quando i suoi padroni l'hanno portata in pensione, promettendole che sarebbero tornata a prenderla non appena fossero tornati dalla vacanza programmata, Giselle non ha certo gioito come del resto nessun cane che si veda lasciato per la prima volta in un ambiente nuovo. 

Le giornate passavano, e dei padroni neanche l'ombra. Dopo qualche settimana, la brutta notizia: i suoi padroni non sarebbero più tornati a riprenderla, e a seguito di questo annuncio è finito anche il suo periodo di pensione.

Dalla casa alla pensione, e dalla pensione alla gabbia il passo è breve. E così adesso Giselle, che forse in cuor suo aspetta ancora ignara il ritorno di quella che considerava la sua famiglia, non può che sperare in un'adozione da parte di chi contatterà il 3283694091 per chiedere il suo affido, sterilizzata e microchippata ma soprattutto con tanta voglia di tornare a giocare.
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