Anm e Eav, ancora scioperi: ferme funicolari e metrò a singhiozzo

Anm e Eav, ancora scioperi: ferme funicolari e metrò a singhiozzo
di Pierluigi Frattasi
Giovedì 21 Giugno 2018, 23:00
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Venerdì nero per i trasporti napoletani. Funicolari ferme per tutta la giornata. Stop a bus e metropolitana Linea 1 per 4 ore (dalle 11 alle 15). Una raffica di scioperi, con orari, motivazioni e tempi diversi oggi terrà in scacco la città. Le proteste sindacali coinvolgeranno sia l’Anm che l’Eav (linee flegree, vesuviane e bus suburbani). Si rischia la paralisi. Disagi anche a Ischia, per lo stop in serata dei pullman dell’Eav Dta. I lavoratori dell’Anm aderenti ai sindacati Ugl, Usb, Orsa, Faisa Cisal e Faisa Confail, inoltre, scenderanno in piazza a mezzogiorno con un presidio che si terrà nello spiazzo antistante Palazzo San Giacomo. Una delegazione chiederà di incontrare il sindaco per avere chiarimenti sul futuro aziendale dell’Anm. Già in programma un nuovo sciopero di 24 ore da convocare entro il 28 luglio.

I quattro impianti della Funicolare Centrale, di Chiaia, Montesanto e Mergellina saranno offlimits per tutta la giornata a causa dello sciopero indetto da Ugl e Faisa Cisal che protestano contro l’abbassamento dell’inquadramento professionale dei capiservizio. Saranno comunque tutelate le fasce di garanzia (6,30-9,30 e 17-19,50) per i pendolari. La metropolitana e i pullman Anm sospenderanno il servizio per 4 ore (11-15) a per la protesta di Usb, Ugl, Orsa, Faisa Cisal e Faisa Confail. I sindacati sono preoccupati per lo stato di crisi dell’azienda dei trasporti e per le prospettive future. «L’Anm è allo sbando – affermano Fulvio Fasano (Ugl), Marco Sansone e Adolfo Vallini (Usb), Franco Falco (Cisal), Fabio Cuomo (Orsa) e Carmine Simeone (Confail) – Se il piano di salvataggio intende far leva sui lavoratori e sui cittadini, con ulteriori tagli ai servizi, non staremo a guardare. Il fatto che oggi scendano in piazza per la prima volta assieme 5 sigle è un segnale importante». Gli autobus effettueranno le ultime partenze alle 10,30, con ripresa del servizio alle 15,30. La Linea 1 farà l’ultima corsa da Piscinola alle 10,26, mentre da Garibaldi alle 10,30. La circolazione riprenderà con le prime corse da Piscinola alle 15,14 e da Garibaldi alle 15,54.

«Il momento per l’Anm è difficile – è il commento dell’assessore al ramo Mario Calabrese, intervenuto in commissione Trasporti – In questi mesi non abbiamo mai fatto muro contro muro con i sindacati. Il tema fondamentale è la salvezza della società». Mentre sugli stanziamenti per l’Anm rassicura: «Nel bilancio previsionale del Comune sono previste le risorse per l’azienda. Si tratta di 54 milioni di euro anche per il 2019». Intanto, infiamma la protesta dei lavoratori del deposito del Garittone contro la dismissione dell’impianto dal 1 luglio. Anche ieri, per il quarto giorno consecutivo, sono state sospese quasi tutte le linee bus per la zona ospedaliera e Napoli nord. Tra le ipotesi che si stanno valutando per venire incontro ai 104 lavoratori da trasferire presso altri depositi, la possibilità di aumentare la quota, su base volontaria, destinata al deposito Carlo III, attualmente a 62 unità. Ma l’Anm replica: «Struttura superflua. Non ci saranno tagli ai servizi, né ai posti di lavoro».

Sempre oggi sciopereranno anche i lavoratori Eav. La Faisa Confail incrocerà le braccia per 24 ore su Circumvesuviana, Cumana, Circumflegrea e sulle linee bus suburbane. «L’efficientamento aziendale va a rilento – attacca Enzo Pinto (Confail) – nel settore delle manutenzioni. Resta ancora in alto mare il nuovo contratto di servizio per macchinisti e capotreno». Sciopero di 4 ore, infine, sui bus Eav Dta srl di Ischia proclamato da Faisa Cisal.
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