Allan il maratoneta: da Sarri ad Ancelotti

Allan il maratoneta: da Sarri ad Ancelotti
di L'inviato Roberto Ventre
Venerdì 17 Agosto 2018, 22:29 - Ultimo agg. 23:01
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CASTEL VOLTURNO Allan punto fermo, una certezza a centrocampo, una pedina indispensabile per il nuovo Napoli: il brasiliano assicura tanta quantità ma anche qualità. L’equilibrio chiesto da Ancelotti passa sicuramente attraverso la presenza in campo del brasiliano. Lui ci sarà stasera all’Olimpico per gli altri due posti nel reparto centrale sarà ballottaggio con Hamsik favorito su Diawara e Zielinski su Fabian Ruiz.

Ci ha messo poco ad entrare in sintonia anche con l’universo Ancelotti dopo essere stato per tre anni un punto fermo con Sarri. Il vero anello di congiunzione tra il vecchio e il nuovo Napoli è proprio Allan, l’azzurro che più di tutti quanti gli altri non ha avvertito il cambio di allenatore e ha subito assimilato al meglio i cambiamenti previsti nel nuovo tipo di calcio. Corre, lotta, pressa e riparte e fa tutto bene tenendo sempre i ritmi alti: il brasiliano è il Gattuso del Milan che vinse tutto con Ancelotti allenatore. Condizione atletica già buona, carico per la nuova stagione: la prima verifica contro la Lazio. Difficile farne a meno, anche se pure lui entrerà quest’anno nelle rotazioni perché Ancelotti impiegherà tutti gli uomini della rosa. Ma ci sono partite come questa dell’esordio contro la Lazio in cui la sua presenza è indispensabile e infatti Allan sarà certamente tra i titolari.

Trovare il giusto equilibrio a centrocampo, Ancelotti ci sta lavorando, Hamsik assicura qualità di palleggio nel nuovo ruolo di playmaker ma soffre in fase di non possesso e va protetto da due mezzale di corsa e intensità. Scelta che all’Olimpico è destinata a ricadere su Allan e Zielinski che ha maggiore fisicità rispetto a Fabian Ruiz. Lo spagnolo acquistato dal Betis è più tecnico e in questa fase dovrebbe essere proposto con Diawara playmaker e l’altra mezzala da scegliere tra Allan e Rog. La necessità è di assicurare un palleggio di qualità per liberare le punte ma nello stesso tempo quello di dare protezione alla difesa visto che il Napoli nelle tre amichevoli europee contro Liverpool, Borussia Dortmund e Wolfsburg ha incassato ben nove reti.

In porta Karnezis, la linea a quattro difensiva sarà quella dell’anno scorso con Hysaj a destra, la coppia centrale Albiol-Koulibaly e Mario Rui terzino sinistro. Diversi gli scricchiolii contro il Wolfsburg, soprattutto del senegalese che comunque sarà confermato anche se Maksimovic e Chiriches hanno fatto bene nell’ultima amichevole contro il Borussia Dortmund. In attacco si riparte con il tridente Callejon-Milik-Insigne. Il belga Mertens partirà dalla panchina per trovare spazio durante la partita. Stesso discorso per Verdi, il neoacquisto che si è messo maggiormente in luce in questo precampionato.
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