Napoli Est, un’aula scolastica dedicata all’impegno contro le mafie

Napoli Est, un’aula scolastica dedicata all’impegno contro le mafie
di Alessandro Bottone
Giovedì 19 Aprile 2018, 16:04
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Questa mattina nell’istituto comprensivo Vittorino da Feltre di San Giovanni a Teduccio è stata inaugurata un’aula dedicata "all’impegno contro le mafie”. Si tratta di un spazio in cui saranno concentrate tutte le attività sul tema della legalità e del contrasto alla criminalità organizzata promosse all’interno della scuola diretta dalla professoressa Valeria Pirone.

Una iniziativa resa possibile grazie all'impegno dei volontari dei progetti di servizio civile nazionale attivi presso le associazioni Agisco e CallystoArts. Sono già tantissimi gli scolari coinvolti nei percorsi di sensibilizzazione sul tema della legalità. L’obiettivo è estendere la platea dei giovanissimi da includere nelle attività laboratoriali che punteranno soprattutto alla conoscenza e al rispetto del territorio. Ci saranno diverse occasioni come gli incontri con i famigliari delle vittime innocenti della criminalità organizzata e gli appuntamenti con i rappresentanti locali delle forze dell’ordine.

In un secondo momento saranno coinvolti anche i genitori dei bambini di Napoli Est, anch’essi molto giovani. Francesco Micera, responsabile dell’associazione CallystoArts, assicura che l’aula sarà aperta a tutti: uno spazio inclusivo in cui gli studenti potranno sempre accedere. «Una risposta c’è già stata. Un primo passo. Ora chiediamo che siano le istituzioni a dover intervenire e dare un segnale di presenza al territorio» afferma Micera.

Per Simone Scarpati, responsabile dell’associazione Agisco, l’obiettivo è quello di trasformare l’aula un presidio di legalità e «un punto di riferimento per gli alunni della scuola che stiamo coinvolgendo da mesi in attività di sensibilizzazione alla legalità e alla bellezza, intesa come il motore che permette di apprezzare e migliorare il territorio in cui viviamo».

«Siano le Istituzioni vicine alle istanze di questo territorio, ci sia un contributo corale affinché si ponga fine alle stese di camorra e si valorizzino le energie positive di questo quartiere» dicono Giuseppe Pace e Michele De Luca, tra i volontari che hanno ridato colore ai locali scolastici recuperati con il loro lavoro.

Una nuova proposta per il riscatto del quartiere nella periferia orientale di Napoli, proprio lì dove la camorra ha manifestato la propria brutale violenza negli ultimi mesi. Questa mattina tantissime persone hanno preso parte alla manifestazione lungo le strade di San Giovanni a Teduccio per dire "no" alle "stese" della camorra.
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