Napoli capitale della solidarietà e del buon cibo: attori e calciatori uniti per l'Unicef

Napoli capitale della solidarietà e del buon cibo: attori e calciatori uniti per l'Unicef
di Delia Paciello
Venerdì 4 Maggio 2018, 06:32 - Ultimo agg. 23 Marzo, 08:28
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Un gran cuore: è questo che caratterizza i napoletani. Un popolo passionale che vive di emozioni e che sa essere generoso e travolgente come pochi. E unire la buona cucina tipica delle nostre terre e lo street food che va tanto di moda con la passione per il calcio in un evento che ha come scopo la solidarietà è roba da napoletani.  

Christian Maggio e Raul Albiol insieme ad altri volti noti del mondo dello spettacolo sono stati protagonisti di una serata speciale volta a sostenere l’Unicef. La splendida location di Villa D’Angelo ha riunito i punti salienti di un percorso enogastronomico che attraversa i vicoli di Napoli e ne riscopre i sapori e i profumi più caratteristici accompagnandosi con ospiti d’accezione, fra cui i ragazzi in maglia azzurra che hanno regalato alla città emozioni uniche in una stagione strepitosa, ma non solo. E così mangiando un tarallo, un cuppetiello di alici fritte e una bella sfogliatella si raggruppano mille sfaccettature di una città dalla grande anima. In tanti a lanciare un messaggio a sostegno dei bambini più sfortunati, con i protagonisti stellati dell’enogastronomia campana: da Antonio Troncone della Pizzeria Fresco Caracciolo, allo chef stellato Gianluca D’Agostino del ristorante Veritas, passando per le bontà dolciarie di Casa Infante e i finger food e le elaborazioni gourmet degli chef Giovanni Morra e Luigi Manzo di D’Angelo Santa Caterina, per finire con le birre artigianali Maneba e l'aroma di caffè Kimbo agli spumanti extra-campani Valdo. Tutti uniti nel segno della solidarietà: «Napoli è ufficialmente la capitale mondiale della solidarietà – racconta Mimmo Pesce, presidente Unicef – Era il tempo della raccolta delle coperte per l’Etiopia quando questa città dimostrò da sola di essere capace di soddisfare il 25% del fabbisogno. Tra mille problemi e mille difficoltà Napoli ha fatto vedere a tutti di avere un gran cuore, ed è qualcosa di davvero speciale».  
 
 

Ma ad assaggiare le delizie e a farsi portavoce del messaggio sociale anche Patrizio Rispo, Marzio Honorato e Germano Bellavia direttamente da un Posto al Sole, e Mario Porfito e Francesco Paolantoni pronti a cantare e a ballare al suono dei tamburi in una serata di sorrisi e condivisione. «Napoli è una città unica, magica, e davanti ad uno scopo così importante ogni napoletano si mette in gioco. Con la nostra simpatia e la nostra voglia di fare cerchiamo di dare una mano al prossimo. Siamo un popolo generoso e dal sorriso contagioso, è nella nostra indole», commenta Paolantoni.

Veronica Maya invece è una napoletana acquisita; rapita dai colori unici di questa città da Sorrento ha scelto di trasferirsi a Napoli: «Dopo tanti giri ho scelto di vivere qui, non troppo lontano dalla mia terra, perché amo questi posti con tutte le loro contraddizioni, ed amo in particolare l’umanità dei napoletani». E in questa serata la presentatrice si sente particolarmente a suo agio: «Sono figlia di ristoratori e quando si parla di street food so di cosa parliamo, è una cosa che mi diverte molto. In più si unisce la serata Unicef proprio nei giorni in cui l’Italia ha riconfermato i diritti costituzionali dei bambini, e così non potevo mancare e spero si portino avanti con forza tutti i bei progetti della fondazione a sostegno del mondo dell’infanzia. È un tema che personalmente sento molto a cuore».
 
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