Istituto Martuscelli, prove di ripartenza: «È solo un primo passo»

Striscione I mercoledì al Martuscelli
Striscione I mercoledì al Martuscelli
di Gennaro Morra
Giovedì 22 Giugno 2017, 14:04
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Dopo quasi tre anni d’inattività e di abbandono, che hanno interretto una storia secolare e autorevole, nel campo dell’accoglienza e dell’assistenza delle persone non vedenti, ora l’Istituto Martuscelli prova a vivere una seconda vita. Si comincia dal suo splendido parco, che ieri ha aperto i cancelli ai bambini disabili e normodotati, che insieme alle loro famiglie hanno trascorso un intero pomeriggio in un grande spazio verde situato nel cuore del Vomero. Una festa con musica, giochi e tante cose buone da mangiare animata dai volontari dell’associazione Tutti a scuola e dagli operatori della cooperativa sociale Orsa Maggiore, le due realtà del terzo settore che hanno firmato il protocollo d’intesa con il commissario straordinario dell’istituto, Andrea Torino, che ha permesso la realizzazione del progetto. E insieme a loro c’erano le pagliacce Ole e Ilvia, la Casper animazioni, il Cis e altri soggetti privati e associazioni che hanno intrattenuto i piccoli ospiti, sostenendo l’iniziativa a titolo gratuito.
 


 
«Per tutta l’estate, ogni mercoledì saremo qui a rianimare questo posto desolato con gente che vuole condividere il proprio tempo con gli altri – spiega Toni Nocchetti, presidente di Tutti a scuola –. Ragazzi disabili e non potranno vivere questo meraviglioso parco, ricco di verde e piante secolari. È solo un primo passo, ma è anche un impegno a fare sempre meglio per i nostri figli disabili, che devono tornare al centro dell’agenda politica e della nostra vita».
 
Un’area verde che sarà curata dai ragazzi del centro La Gloriette gestito dalla cooperativa Orsa Maggiore: «Oltre a curare il verde, i ragazzi organizzeranno l’orto sociale – specifica la presidente, Angelica Viola –. E poi ci saranno spettacoli, laboratori e attività sportive. Tutto all’insegna della condivisione e della voglia di costruire uno spazio aperto a tutti per favorire l’integrazione dei bimbi e dei ragazzi diversamente abili».
 
Un progetto, quello de “I mercoledì al Martuscelli”, in cui il commissario straordinario, Andrea Torino, in carica dallo scorso luglio, crede molto: «Sono stati anni difficili per l’istituto, ma abbiamo fatto un buon lavoro negli ultimi dieci mesi, impegnandoci molto per sistemare la parte amministrativa – dichiara –. Ora possiamo programmare e questa giornata è la dimostrazione che con l’aiuto delle associazioni questa grande struttura può ripartire. Ovviamente, è solo un piccolo passo rispetto alle enormi potenzialità dell’istituto. Naturalmente, saranno riavviate le normali attività di assistenza, inclusione sociale e formazione dedicate non solo ai non vedenti, anche se loro resteranno il nostro punto di riferimento. Dopo vorremmo realizzare una serie di progetti con l'ausilio di associazioni e soggetti privati. Per esempio, contiamo di sfruttare la cucina industriale per realizzare corsi e attività di ristorazione per persone non vedenti o ipovedenti. E poi vorremmo fare di questo posto un parco accessibile, rendendolo fruibile alle persone in carrozzina e a i non vedenti, costruendo percorsi sensoriali».
Insomma, un programma ambizioso, soprattutto nei tempi di attuazione: «Dobbiamo approvare i bilanci degli ultimi cinque anni, ricollocare l’80 per cento del nostro personale, che per noi è una voce di spesa gravosa, poi potremmo far partire i nuovi progetti. Credo qualcuno riusciremo ad attivarlo entro la fine dell’anno». Nel frattempo, l’appuntamento è rinnovato per mercoledì prossimo.

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