Cyberbullismo, alla Poerio si firma
​il protocollo per la prevenzione

Cyberbullismo, alla Poerio si firma il protocollo per la prevenzione
Mercoledì 16 Gennaio 2019, 19:37
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Sarà siglato venerdì prossimo, 18 gennaio, nella sede della scuola Carlo Poerio a Napoli, il protocollo di intesa per la prevenzione del cyberbullismo e devianza giovanile e per la rimozione dei fattori a rischio che, recependo l'attività formativa per le scuole svolta dalla Polizia Postale negli anni precedenti, «ha definito il quadro organico di collaborazione interistituzionale tra tutti gli enti e le amministrazioni del territorio con la finalità di condividere ogni azione di promozione dei valori della democrazia e della convivenza civile, mediante la predisposizione di un'offerta formativa destinata a tutti i soggetti dell'educazione: docenti, genitori e studenti delle scuole di Napoli«. Ne dà notizia un comunicato. Sarà presente Roberto Sgalla, per la direzione Centrale della Polizia Stradale e Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato, il direttore generale dell'ufficio scolastico regionale, Luisa Franzese, Patrizia Esposito, presidente per il Tribunale dei minorenni di Napoli, il procuratore Maria De Luzembergher, sempre per la Procura Minorile, Daniela Paparella, dirigente scolastico della scuola ospitante come rappresentante della scuola capofila. Presente alla sottoscrizione anche Gemma Tuccillo, capo Dipartimento per la giustizia minorile e di Comunità che parteciperà con alcuni interventi di formazione pur non essendo firmataria dell'accordo. Alla firma sarà presente anche il questore, Antonio De Iesu, e Daniele De Martino per il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni della Campania, i quali hanno messo a disposizione le proprie competenze e professionalità per l'attuazione di specifiche iniziative che, nell'ambito delle finalità generali del protocollo e nel rispetto dell'autonomia scolastica, affronteranno diverse tematiche, quali scuola e legalità, dispersione scolastica, sicurezza, bullismo, cyberbullismo, comunicazione e legalità, legalità e cittadinanza. »In una società in cui l'aggressività e la violenza primeggiano a discapito del dialogo e della tolleranza, il bullismo e il cyberbullismo hanno assunto una rilevanza tale da richiedere strategie coordinate di intervento.
Esso è da imputare non solo a chi compie gesti di violenza fisica, verbale o relazionale, ma anche alla tacita accettazione degli spettatori reali o virtuali, che si mostrano inermi o, peggio, indifferenti alla sofferenza della vittima« commenta Paparella, impegnata nella lotta contro l'emarginazione e l'esclusione mediatica; ha proposto la costituzione di un gruppo stabile di lavoro, un nucleo operativo territoriale in grado di garantire alle istituzioni scolastiche una più ampia collaborazione e supporto. »Il fenomeno del bullismo - rimarca la dirigente della Poerio - del bullismo è estremamente complesso e coinvolge non solo gruppi isolati di allievi ma il gruppo dei pari in generale«.
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