Scalzi nel mondo yoga: «Ecco come
si impara a non far nulla» |Video

L'essere umano è insofferente a se stesso. Così le posizioni dello yoga, l'immobilismo sconforta persino il più pigro degli uomini. Perché lo yoga è la pratica dell'arte di smettere di fare, il non far nulla, almeno all'inizio «poi si impara a fare le cose giuste» assicurano i maestri riuniti stamattina a piedi nudi sulle pietre del Castel dell'Ovo per il primo Yoga Festival. Una statistica ha determinato che oltre il 70 per cento demorde dopo il primo mese, soprattutto se si stratta di meditazione.
 





All'inizio lo yoga può anche far emergere rabbia perché congiunge con la parte non emersa. È una disciplina che assuconda il  mutare dell'uuomo, infatti sono nate pratiche dinamiche per chi ha un'indole più iperattiva. Oltre 18 discipline tra cui Ashtanga, Vinyasa, Anukalana, Hata, Kundalini e Power Yoga, Acroyoga, Terapie Ayurvediche, e Thai Massage, pratiche curate da insegnanti provenienti da tutta Italia e dall’estero a disposizione dei partecipanti gratuitamente. Anche i bimbi, sui quali fanno molta presa le ciotole tibetane, possono approcciarsi allo yoga attraverso il gioco e anche il due, tre, stella può diventare una figura della disciplina. Il videoreportage de Il Mattino nel mondo olistico