Spiccare il volo verso un futuro migliore. E così la colmata di Bagnoli diventa luogo di eventi ove guardare a quello che sarà il futuro di uno dei luoghi più belli della città di Napoli. L'appuntamento è per sabato 30 settembre alle ore 10 per la prima edizione del Festa degli Aquiloni che l'associazione Green Blue Days realizzerà come evento conclusivo della tre giorni di confronti sulla sostenibilità svoltisi presso il Complesso Monumentale Ravaschieri, Via Riviera di Chiaia. Green Blue Days è un progetto sulla sostenibilità sistemica nato per coinvolgere i giovani sulle tematiche del green e del blue, per migliorare e andare nella direzione che Agenda 2030 indica per un futuro miglior
Nel corso dei tre giorni città e cittadini portano avanti azioni concrete, a partire dalle Vie sostenibili (viesostenibili.it) mentre all’interno del Complesso monumentale Ravaschieri il confronto scientifico che si è sviluppato attraverso Circle Time in Agorà con esperti di sostenibilità, Start up Arena, Keynote speaker, World Cafè e poi progetti innovativi, didattici speciali da sostenere attraverso una raccolta fondi ed ancora tanto altro con il coinvolgimento di università, istituti di ricerca, imprenditori e istituzioni.
Domani nell’area adiacente il pontile di Bagnoli dalle ore 9:30 alle ore 17 spiccherà il volo, è il caso di dirlo, il progetto pilota che vuole coniugare l’aspetto ambientalista e ecologista del progetto Green Blue Days con un momento ludico-scientifico che vede gli aquiloni liberi di volare in un ambiente altamente simbolico della nostra città dove il vento del Golfo non manca mai.
Gli aquiloni rappresentano un simbolo di pace e sostenibilità ambientale, il trait d’union perfetto per collegare passato e futuro, tradizione e innovazione che attraverso la creatività e l’arte danno forma e colore agli aquiloni, donano emozione e sogni facendoci sentire uniti nelle nostre diversità, perché aldilà delle differenze di ognuno, mai nulla può impedire a ciascuno di volare, proprio come per gli aquiloni. Ecco perché Napoli, ecco perché la scelta di Bagnoli ex area Ilva.
“Etica e responsabilità sono fondamentali per poter procedere sulla via del cambiamento seguendo le indicazioni di uno sviluppo sostenibile.