Un mese d'arte tra Castellammare e Napoli per ricordare Raffaele Viviani

Un mese d'arte tra Castellammare e Napoli per ricordare Raffaele Viviani
Lunedì 10 Dicembre 2018, 19:10
2 Minuti di Lettura
Un mese d'arte tra Castellammare di Stabia e Napoli per ricordare Raffaele Viviani, nato appunto nel comune a Sud del capoluogo, e il suo radicamento nel territorio. La manifestazione, organizzata dalla Fondazione Campania dei Festival presenta infatti spettacoli, concerti e laboratori, aprendosi alla città ed ancor più ai suoi giovani, coinvolti anche attraverso le attività di formazione nelle scuole. «Nel suo giovanissimo percorso di vita - spiega il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca - il progetto ha coinvolto un gran numero di giovani e artisti ma ha anche realizzato importanti azioni strutturali, contribuendo in maniera determinante alla riapertura di uno spazio teatrale di 260 posti che rispetta tutte le normative in campo di sicurezza e agibilità: il Teatro Karol a Castellammare di Stabia». Proprio nel teatro stabiese si svolgeranno (il 19 e 20 dicembre) le repliche dello spettacolo 'A Cantata d'e pasture e altre Poesie, mentre il 5 gennaio c'è «Oaggio a uigi Denza» e il 9 il conceo di Maria Nazionale.

Il mese di iniziative parte oggi a Castellammare con la consegna all'Accademia Il Gusto di Imparare-Fondazione Fanelli del Forno Raffaele Viviani che sarà utilizzato per la formazione dei giovani a rischio, collegando i «cantieri» all'attività sociale, di recupero e inserimento professionale di giovani a rischio. Il 20 dicembre Cantieri Viviani sbarca anche al penitenziario Secondigliano con «'A Cantata d' 'e pasture», per i detenuti.

«Cantieri Viviani - spiega Alessandro Barbano, Amministratore unico Fondazione Campania dei Festival - attiva una serie di osservatori/cantieri che partendo dalla platea scolastica e di giovanissimi declinano in diversi linguaggi l'opera di Raffaele Viviani, nato a Castellammare di Stabia. È appunto dalla città stabiese che parte la proposta artistica che si diffonde poi in altre città della Regione. Gli incontri, gratuitamente aperti al pubblico, non riguardano la sola drammaturgia o il teatro in senso stretto, ma la musica in ogni sua forma, l'arte presepiale, la fotografia. Il tutto in un'ottica di promozione della cultura sul territorio e nei luoghi che a Viviani diedero i natali». Sabato 15 dicembre, saranno presentate, nell'ambito della VIII Mostra Arte Presepiale organizzata e curata dall'Associazione Stabiese dell'Arte e del Presepe, le suggestive opere del segmento intitolato «Viviani visto dai Presepisti Stabiesi». Un «Presepe Viviani», creato per i «Cantieri» dai maestri artigiani nella Parrocchia di Maria SS. del Carmine a Castellammare di Stabia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA