..C'è una Napoli a Mykonos!‏

Adriana Lima a Liastì Beach (Mykonos) di Massimo Cirillo e Fabio Cicala
Adriana Lima a Liastì Beach (Mykonos) di Massimo Cirillo e Fabio Cicala
di Salvio Parisi
Lunedì 29 Agosto 2016, 18:37 - Ultimo agg. 2 Settembre, 10:51
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Il più dei vacanzieri napoletani opta ogni anno per le destinazioni più battutie e à la page della stagione.
Ci sono dei posti, come Mykonos, che a un’ora di volo paiono davvero dietro l’angolo per la cordialità, l’aria gioviale che si respira e fanno subito casa. Sulle spiagge più in voga e per i vicoli del centro (la Chora) si sente parlare tanto in italiano, ma l’inglese con accento partenopeo è una simpatica cartina al tornasole che racconta l’amore dei napoletani per l’isola del vento e dei mulini.

Nonostante questo gradevole venticello costante, il sole è cocente e l'acqua del mare color smeraldo è particolarmente fresca e salata. Sulla costa nord-est tra le ultime spiagge dove il taxi boat fa tappa c'è Lia ed è qui che un gruppo di napoletani, capitanati da Massimo Cirillo e Fabio Cicala, hanno proprio questa estate inaugurato Liastì, un resort beach attrezzato in perfetto stile isolano con un servizio accurato e un tocco italiano nel design e nella cucina, che al tramonto si fa bouffet e ospita uno degli aperitivi più en vogue della costa con musica chill e dj's del calibro di Josè Padillas e Lefki. La cronaca rosa annovera proprio qui da poche settimane i festeggiamenti patinati delle nozze tra la stupenda modella brasiliana Ana Beatriz Barros e l'imprenditore egiziano Karim El Chiaty con Adriana Lima tra i testimoni.

 

 


Tuttavia verso le 18.00 ora locale l'appuntamento imperdibile è giusto un paio di lidi accanto al Super Paradise, dove in fondo alla baia si erge il Jackie'O, che sventolando una bandiera multicolor è forse l'happy hour sul mare più esclusivo, animato e gay friendly di Mykonos. È qui che dalla piscina a strapiombo esattamente al calar del sole annunciata da tanto di sigla Metro Goldwyn Mayer appare Priscilla, la più avvenente e mediterranea drag queen dell'isola: Beyoncè, Madonna, Cristina Aguillera, Withney Houston o Cher sono solo alcune delle pop-star che performa su tacchi vertiginosi e look fluo glitter con make up da passerrella e cofane bionde alte mezzo metro. Al secolo Mariano Gallo, Priscilla "Queen of Simplicity" (questo il nick per esteso) è napoletano, di Pozzuoli e da 4 anni vive tra Aprile e Ottobre a Mykonos, dove lavora in esclusiva per i due Jackie'O spiaggia o porto e rincontra ogni anno amici e vip dal fashion o lo spettacolo come Jean Paul Gaultier, Neil Barrett, Caroline Pam Ann o Thierry Mugler.
Passeggiando per il dedalo di stradine bianche, affollate di giovani e visitatori da ogni dove, si scivola tra negozietti e botteghe di souvenir, curiosità, baretti e risto-club, arte, preziosi e artigianato, fino alla parallela al porto con l’area più ricercata, silenziosa e up2date. MSpace è una piccola “boutique italiana” (come scritto fuori) di moda donna, dove Pia Cammarota e Massimiliano Messere, napoletani doc, dall’estate 2012 han deciso di trasferire per quasi 6 mesi l’anno il loro core business, proponendo a un pubblico internazionale di alto profilo varie aziende soprattutto campane.
A due passi da lì si finisce con lo sguardo nelle vetrine di Kopajos, tutto specchio, blu e bianco: uno dei tre store di Bruno e Francesca De Felice, anche loro figli creativi del Vesuvio e innamorati della perla delle Cicladi. Per continuare il miglior Made in Naples, qui gli occhiali più radical chic e una pelletteria dal design austero e minimale, soprattutto gli zaini personalizzabili della giovane figlia Isabella.
Immancabilmente anche a tavola qui si può incontrare la tradizione partenopea e salendo per esempio verso la panoramica in direzione Ano Mera ci si ritrova davanti a La Cucina di Daniele, un delizioso localino vinta-chic con luci attenuate e tocco vietrese (griffato Solimene) dove Daniele Chiantini, cuoco senese d'adozione partenopea, sopraffino e assai spassoso, con una brigata italo-greca rivisita manco a dirlo piatti locali e italiani in una fusion vagamente campana: non a caso tra ingredienti e prodotti si leggono pasta di Gragnano, peperoncini o vini docg amalfitani e si ascolta la playlist neapolitan lounge di Alessandro Gargiulo.
Tornando invece verso il centro, di lì a poco s’incrocia l’insegna de La Rosticceria, sottotitolo “gastronomia italiana”. È qui che Massimo Contino, vomerese da ben trent’anni a Mykonos, ha voluto iniziare la sua avventura culinaria con Anna Sigillo, amica del cuore, lo chef Roberto Vardalega e il pizzaiolo Tommaso Scotto di Bacoli, diffondendo dal suo ristorantino la migliore cucina napoletana con accento greco.
..C'è tutta una Napoli a Mykonos: venire in vacanza (anche a settembre) a provare per credere!

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