Vico Equense, canzoni napoletane dalla fine dell’Ottocento al primo dopo guerra

Musica
Musica
di Antonino Siniscalchi
Sabato 28 Luglio 2018, 10:34
1 Minuto di Lettura
VICO EQUENSE - La canzone napoletana è ormai patrimonio dell’umanità. I più grandi interpreti italiani e stranieri si sono cimentati con l’immenso repertorio musicale partenopeo. L’associazione Musica Libera, nell’ambito della rassegna «Vico d’estate», organizzata dall'assessorato comunale al Turismo, questa sera, alle ore 21 nel chiostro della Santissima Trinità e Paradiso, propone un concerto sulla canzone napoletana interpretato da La Piccola Orchestra Fantasia Napoletana.

«Un eccezionale percorso nel tempo e nella musica napoletana d’autore», dice il maestro Lucio De Feo. La Piccola Orchestra Fantasia Napoletana è una formazione ad organico variabile nata all'interno dell'associazione Musica Libera come conseguenza dell'amore verso il patrimonio della canzone napoletana. Una serie di studi hanno permesso al Maestro Lucio De Feo di elaborare arrangiamenti originali, ma utilizzando le strumentazioni storiche dei carri di Piedigrotta (esclusi gli archi che raramente si concedevano i carri sovvenzionati). Così, alternando gli strumenti assecondando la storia, lo stesso organico (o quasi) si può permettere di spaziare attraverso i secoli, le forme e gli stili diversi che rendono tanto affascinante questo viaggio nella canzone napoletana.
© RIPRODUZIONE RISERVATA