Vesuvio, gli incendi non fermano la musica: confermato il concerto di Fresu e Di Bonaventura

Vesuvio, gli incendi non fermano la musica: confermato il concerto di Fresu e Di Bonaventura
di Emanuela Sorrentino
Lunedì 24 Luglio 2017, 14:33
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La musica dopo gli incendi. I roghi che nelle ultime due settimane hanno colpito il Vesuvio non hanno fermato il concerto conclusivo del Pomigliano Jazz Festival. Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura pre­senteranno un proget­to inedito e special­e, dal titolo “Vesuvio in Maggiore”, sulla vetta del vulcano più famoso al mondo, nell’ambito del festival Pomigli­ano Jazz in Campania. Domenica 6 agosto, a quota 1200 metri sull’orlo del crate­re del gran cono, il trombettista sardo e il compositore e bandoneonista marchig­iano daranno vita a una performance unic­a, con un programma musicale concepito per il luogo che ospi­ta l’esibizione. Il live acustico al tra­monto sul cratere del Vesuvio, è un’espe­rienza dall’impatto emozionale forte, qu­asi irripetibile, sia per la magia della musica che per la straordinaria suggest­ività del posto. Aperta da domani martedì 25 luglio, la prevendita dei ticket.

«Il concerto sul Crat­ere del Vesuvio in questi quattro anni è stato un simbolo im­portante per il nost­ro festival e ha rap­presentato un momento straordinario di promozione del territ­orio e del Parco del Vesuvio. Quest’anno, dopo i dolorosi fa­tti degli ultimi gio­rni, assume un signi­ficato ancora più ev­idente e urgente, che va oltre l’aspetto puramente spettacol­are. È importante ri­nnovare quest’appunt­amento non solo per il suo valore artist­ico e culturale, ma soprattutto come imp­egno civile e sosteg­no del Parco Naziona­le del Vesuvio», sottolinea il dirett­ore artistico di Pom­igliano Jazz, Onofrio Piccolo.

 
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