La musica dopo gli incendi. I roghi che nelle ultime due settimane hanno colpito il Vesuvio non hanno fermato il concerto conclusivo del Pomigliano Jazz Festival. Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura presenteranno un progetto inedito e speciale, dal titolo “Vesuvio in Maggiore”, sulla vetta del vulcano più famoso al mondo, nell’ambito del festival Pomigliano Jazz in Campania. Domenica 6 agosto, a quota 1200 metri sull’orlo del cratere del gran cono, il trombettista sardo e il compositore e bandoneonista marchigiano daranno vita a una performance unica, con un programma musicale concepito per il luogo che ospita l’esibizione. Il live acustico al tramonto sul cratere del Vesuvio, è un’esperienza dall’impatto emozionale forte, quasi irripetibile, sia per la magia della musica che per la straordinaria suggestività del posto. Aperta da domani martedì 25 luglio, la prevendita dei ticket.
«Il concerto sul Cratere del Vesuvio in questi quattro anni è stato un simbolo importante per il nostro festival e ha rappresentato un momento straordinario di promozione del territorio e del Parco del Vesuvio. Quest’anno, dopo i dolorosi fatti degli ultimi giorni, assume un significato ancora più evidente e urgente, che va oltre l’aspetto puramente spettacolare. È importante rinnovare quest’appuntamento non solo per il suo valore artistico e culturale, ma soprattutto come impegno civile e sostegno del Parco Nazionale del Vesuvio», sottolinea il direttore artistico di Pomigliano Jazz, Onofrio Piccolo.
Vesuvio, gli incendi non fermano la musica: confermato il concerto di Fresu e Di Bonaventura
di Emanuela Sorrentino
Lunedì 24 Luglio 2017, 14:33
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