L’Orchestra Acustica del Pausilypon chiude la rassegna nel Parco Archeologico

L’Orchestra Acustica del Pausilypon chiude la rassegna nel Parco Archeologico
Giovedì 26 Luglio 2018, 18:35
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Per la settima e ultima serata di «Pausilypon: Suggestioni all’Imbrunire», la Rassegna stabile del Parco archeologico del Pausilypon, curata dal Centro Studi Interdisciplinari Gaiola onlus, con la direzione artistica di Serena Improta, d’intesa con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli, arriva “Aria di mare” con l’Orchestra Acustica del Pausilypon diretta da Francesco Capriello e la partecipazione di Stella Gifuni  all'arpa. 

In occasione della serata conclusiva della X edizione della rassegna «Pausilypon: Suggestioni all'Imbrunire», l’Orchestra Acustica del Pausilypon, ideata e diretta da Francesco Capriello d'intesa con il CSIGaiola onlus, si esibirà in una performance di composizioni originali dei Radical Kitsch, storica factory musicale napoletana. Per l’occasione i brani verranno interpretati del tenore Gennaro Pedagno e della soprano Antonella Siniscalchi.Un viaggio tra musica e poesia dal sapore immaginifico ed evocativo. Oltre a Francesco Capriello, gli arrangiamenti sono stati curati da Gianluca Capurro (co-direzione artistica), Giovanni Conforti (librettista e melodista) e Agostino Mennella (batteria e percussioni). L’ouverture è affidata a Stella Gifuni che con la sua arpa rappresenta fin dalle prime edizioni l'immagine stessa della rassegna.

Sabato 28 luglio gli artisti si esibiranno nel Teatro grande dell'antica Villa Imperiale (I Sec a.C.), che, grazie ai fondi della Rassegna,  è stato sottoposto proprio quest'anno a un intervento di rifacimento integrale del tavolato ligneo di copertura dell'orchestra e natatio, che oramai fatiscente lo aveva reso inagibile. 

Com'è noto, infatti, la Rassegna Stabile del Parco Archeologico del Pausilypon nasce, fin dalla prima edizione, con lo scopo di raccogliere fondi per progetti di restauro, recupero, ma anche semplice manutenzione del sito archeologico. Molti sono stati i progetti resi possibili in questi anni per il mantenimento di questo importante pezzo di storia delle nostra Città e molti altri ancora si spera di poterne portare avanti grazie anche al sostegno del pubblico.

Come sempre lo spettacolo si svolgerà in punta di piedi, la Rassegna infatti non prevede palchi, scenografie, impianti audio o luci, nulla che possa alterare l'essenza dei luoghi.
 
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