Napoli, i Quartieri Jazz in concerto con il loro nuovo album «La Città Parallela»

Il concerto si terrà sabato 28 ottobre alle ore 21.30 nella Galleria Borbonica

I quartieri jazz di Mario Romano
I quartieri jazz di Mario Romano
Giovedì 26 Ottobre 2023, 16:09
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È uscito il nuovo disco dell’ensemble partenopeo capitanato dal chitarrista dei Quartieri Spagnoli Mario Romano che attraverso «La Città Parallela» racconta in musica le mille sfaccettature e contraddizioni di Napoli.
Concettualmente la città è parallela poiché è costruita sui resti di quella greca prima e romana poi, ma soprattutto parallela in superficie, dove da sempre sembrano coesistere e scontrarsi più «tipologie di napoletani» che di volta in volta si arrogano il diritto di rappresentare la vera Napoli a dispetto della parte avversa, creando così barriere che dividono un popolo che unito darebbe nuovo slancio a questa terra.
Musicalmente invece la band con questo lavoro traccia una linea trasversale ai suoni dei sud del mondo inglobando strumenti e colori tipici dei paesi sudamericani come il Cile e il gruppo storico degli Intillimani da cui è partita la scintilla di questo nuovo progetto, per poi ritornare in Spagna, nei paesi balcanici, ed in Francia col jazz manouche e patria dei Valzer Musette. Il tutto fuso come dalle origini (2007) con la loro identità musicale, figlia del Neapolitan Power di Pino Daniele, faro dei Quartieri Jazz.
Questo disco è dedicato a Vincenza Donzelli, anima della Galleria Borbonica. 



LA LOCATION
Il luogo da cui cominciare questo viaggio nel «Ventre di Napoli» è quello che dà accesso al traforo sotterraneo commissionato nel 1853 da Ferdinando II di Borbone all'architetto Errico Alvino, una galleria che collegasse il Largo della Reggia (odierna Piazza Plebiscito) a piazza della Vittoria, passando al di sotto della collina di Pizzofalcone. Il percorso, nel secolo successivo, fu abbandonato, fino a quando durante la Seconda Guerra Mondiale alcuni ambienti sotterranei furono adoperati e allestiti come rifugio antiaereo dal Genio Militare, elettrificati e forniti di brandine, arnesi da cucina e una serie di latrine. Nel ricovero antiaereo infatti poteva accadere che i napoletani rimanessero anche per molti giorni. Nel dopoguerra fino agli anni settanta fu adibito a deposito giudiziario comunale dove fu ricoverato vario materiale. Durante il percorso i visitatori potranno ammirare frammenti di statue, auto e moto d’epoca ritrovate sepolte sotto rifiuti e detriti ed oggi resi nuovamente accessibili alla conoscenza grazie al lavoro svolto dal presidente dell’Associazione Borbonica, Gianluca Minin che nel corso del tempo, con l'aiuto di guide esperte e numerosi volontari, hanno proceduto all'operazione di scavi e pulizia del sottosuolo napoletano.  



IL CONCERTO
Ad accompagnare la serata tra passato e presente, mentre si scende nei meandri della terra e nel profondo delle proprie emozioni sarà il sound di Mario Romano con la sua chitarra manouche e Alberto Santaniello alla chitarra classica.

 



LA FORMULA –
La serata prevede l’apertura dei cancelli alle ore 21.00 per chi volesse anticiparsi per lo sbigliettamento e in seguito la formazione di gruppi per la passeggiata al «Percorso Standard» della galleria, accedendo così alla «Cava Bianca», dove si terrà una breve presentazione e introduzione al concerto dei Quartieri Jazz.

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