La Notte della Tammorra, in piazza del Plebiscito la festa della musica popolare

La Notte della Tammorra, in piazza del Plebiscito la festa della musica popolare
di Emanuela Sorrentino
Martedì 4 Settembre 2018, 10:13
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L'appuntamento è per sabato 8 settembre alle ore 21 con La Notte della Tammorra organizzata da Il Canto di Virgilio, a cura di Carlo Faiello e promossa dall’assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli. In piazza del Plebiscito la 18ma edizione dell’evento programmato per lo scorso Ferragosto e posticipato in seguito alla tragedia di Genova.

Quest’anno tra gli ospiti: il musicista ed etnomusicologo Ambrogio Sparagna e la Nuova Compagnia di Canto Popolare con Fausta Vetere, Corrado Sfogli, Gianni Lamagna, Carmine Bruno, Michele Signore, Marino Sorrentino, Pasquale Ziccardi che arricchiranno la carovana di musicisti presenti all’evento.

Carlo Faiello, compositore e musicista napoletano autore di alcune delle pagine più emozionanti della nuova musica partenopea, come ogni anno, sarà il maestro concertatore dell’evento. A capo di una “ciurma di musici” di estrazione classica, folk, jazz, “ad orecchio”, il musicista guiderà il baccanale notturno nella piazza simbolo della città trasformata per l’occasione in un villaggio del folk con stand espositivi dedicati alla musica popolare.

“I tremendi fatti di Genova ci hanno colpito al cuore. Abbiamo deciso di posticipare l’evento in accordo con le istituzioni. Nella scorsa edizione è stato davvero emozionante vedere un Lungomare invaso da 15mila danzatori di tutte le nazionalità”, spiega Carlo Faiello.

Una vera e propria invasione di suoni, ritmi, canti e danze, un raduno di tamburi, percossi perscacciare via i demoni che quotidianamente ci tormentano, un insieme di canti sospesi tra eros e poesia, devozione ed ebbrezza, una girandola di danze vivificatrici per risvegliare i sensi assopiti, la bellezza nascosta, l’emozione dimenticata. La Notte della Tammorra è divenuta un appuntamento fisso a cui non si può rinunciare. Una serata dove lo spettatore non è testimone passivo ma protagonista. Accanto alla musica ci saranno mostre ed esposizioni dedicate al tema della musica e tradizione popolare.

Programma della serata

Ore 18.30
Gruppi itineranti che sfileranno per il centro di Napoli, tra questi va segnalato i Zompacardillo, storica formazione coreutica – musicale dell’Irpinia, che da anni diffonde per il mondo la contagiosa Tarantella del Carnevale di Montemarano.
Ore 21 (Palco)
Apertura con i canti a distesa di Antonio Esposito detto Tonino ’O Stocco e Biagino Di Prisco. Tammurriata di Accoglienza a cura di Raffalele Inserra e Cantatori. Carlo Faiello Ensemble Saverio Coletta, Fulvio Gombos, Francesco Manna, Gianluca Mercurio, Pasquale Nocerino, Francesco Sicignano.
Con la partecipazione di Marcello Colasurdo, Antonella Morea, Patrizia Spinosi, Fiorenza Calogero, Nadia Pepe e con Tania Aulicino, Mina Fiore, Giada Torella.
Ambrogio Sparagna con Valentina Ferraiuolo, Erasmo Treglia.
Nuova Compagnia di Canto Popolare
Fausta Vetere, Corrado Sfogli, Gianni Lamagna, Carmine Bruno, Michele Signore, Marino Sorrentino, Pasquale Ziccardi.
Chiusura con la Paranza do’ Lione - Antonio Matrone detto ‘O Lione, Nicola Cesarano, Emi Cordiano, Valentina De Rienzo, Luciano Girardi, Stefano Girardi, Luigi Matrone, Corrado Veneruso.
Balli e Maschere: Paola Maria Cacace, Angela Esposito, Antonio Faiello, Antonella Natale, Enzo Stendardo.
Coordinamento Erminia Parisi.
Laboratorio di Danze Popolari Domus Ars a cura di Maria Grazia Altieri, con Carolina Casaburi, Antonio Esposito, Monica Feola, Paola Luogo, Cristiana Palma, Nunzia Pannone, Lucia Sissa, Angela Sorrentino.
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