Il «Principe» De Gregori a Scario per l'equinozio d'autunno

Il cantautore romano di scena, alle 22,30, alla tredicesima edizione della kermesse Equinozio d’Autunno, un evento itinerante di musica e cultura che evoca il grande tema dei passaggi e delle trasformazioni, collocandosi concettualmente sul crinale panoramico dei luoghi delle rivoluzioni spirituali, sociali e antropologiche. La rassegna ha una storia ormai decennale ed ha conosciuto molti protagonisti delle sette note: Goran Bregovic, Fiorella Mannoia, Alex Britti, Patti Smith sono solo alcuni dei grandi nomi presenti nelle passate edizioni. Oggi la kernesse cerca ragioni di approfondimento della sua anima e del suo destino e si allarga ad altri territori, ne esplora la storia, le tradizioni popolari e le nuove sperimentazioni creative, includendo tutto nel suo intenso e multiforme programma, che sarà anche un appuntamento con le arti, come l’estemporanea di pittura “se un giorno dipingessi Scario” e “Verso Matera 2019”, ed ancora il Premio Ortega ed altri eventi live nella frazioni, tra cui, nel weekend dell' 8-9 settembre il Festival Buskers, Street Art.

Il “Principe”, che si esibirà al porto di Scario,  sarà accompagnato da Guido Guglielminetti al contrabbasso, Paolo Giovenchi alla chitarra, Alessandro Valle alla pedal steel guitar e Carlo Gaudiello al pianoforte.. Nella set list non dovrebbero mancare all'appello classici del suo repertorio ma anche qualche inedito. De Gregori è reduce anche dal successo del doppio live “Sotto il vulcano”, registrato lo scorso 27 agosto, durante il concerto che il cantautore romano ha tenuto al Teatro Antico di Taormina, una delle date del suo “Amore e Furto Tour”. L'album è stato anticipato dal singolo “4 marzo 1943”, cover del celebre brano di Lucio Dalla e che probabilmente eseguirà dal vivo a Scario.

Si continua, il 7 settembre, con la musica tradizionale di Luca Barbarossa nella frazione di Bosco.
Oltre al suo repertorio storico,presenta il suo nuovo lavoro discografico in romano, che racconta storie quotidiane e universali, storie durate una vita, storie di vite da fame vissute alla periferia del mondo, storie di vite di diete e inappetenze vissute in casa propria.

Il sipario calerà, il giorno seguente a San Giovanni a Piro, con la vulcanica Nina Zilli ed il suo “Ti amo mi uccidi Tour”. Con la sua anima reggae, impreziosita da una voce soul e da un irresistibile richiamo agli anni '60, porta avanti un nuovo progetto composto da tante forme e stili musicali: da suoni moderni a suoni urbantropicali, testimonianza del lavoro di scrittura svoltosi tra Milano e la Giamaica. Oltre ai singoli estratti da "Modern Art", quali "Mi hai fatto fare tardi" che ha anticipato l'uscita del disco, il nuovo singolo "1xUnAttimo" e "Ti amo mi uccidi", la cantante ripercorrerà i suoi successi più amati dal pubblico tratti dai precedenti cd come “L'Amore è Femmina” e “Frasi e Fumo”.