Viaggio underground attraverso la graffiti art di Napoli

Napoli Paint Stories
Napoli Paint Stories
di Salvio Parisi
Venerdì 19 Gennaio 2018, 12:32
2 Minuti di Lettura
Da Keith Haring a Ernest Pignon Ernest, da Banksy a Jorit Agoch: nei vicoli dei quartieri e in centro storico fino ai meandri delle periferie più esoteriche, Napoli è una misteriosa tela su cui dai grandi street artist internazionali ai giovani narratori contemporanei di poesie in vernice spray in tanti hanno voluto esprimersi e lasciare la loro catartica testimonianza.

Si chiama «Napoli Paint Stories» ed è l’idea di un gruppo di storici dell’arte ed esperti in arte urbana che alla dovuta distanza dai banali imbrattatori di muri o peggio di architetture e vestigi storici hanno messo a punto uno “street art & graffiti tour” napoletano tra curiosità, turismo e arte metropolitana.
 
 

Sabato 20 gennaio appuntamento alle 11.00 davanti alla stazione della metropolitana linea 1 di Materdei per una visita turistica attraverso i Decumani e il centro storico tra murales, stencil, affiches, graffiti e slogan alla scoperta dell’urban art partenopea.

Durante la passeggiata vengono scovate e raccontate le più eclettiche realtà pittoriche, grafiche e stilistiche sulle superfici partenopee con il fine di imbastire riflessioni su ispirazioni, contenuti e stili. Un melting pot di artisti di strada e graffitari come Banksy, Blu, Ericailcane, Cyop & Kaf, Diego Miedo, Clet, Alice Pasquini, Zolta, Bosoletti e altri per un itinerario di circa due ore che termina in piazza del Gesù Nuovo.

Il costo del biglietto è di 15€ (12 per studenti e ragazzi fino a 14 anni) e la prenotazione è obbligatoria: informazioni sulla pagina facebook di Napoli Paint Stories.

 
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