«Sotto il vestito io»: la moda si schiera contro la violenza sulle donne

«Sotto il vestito io»
«Sotto il vestito io»
di Salvio Parisi
Sabato 1 Dicembre 2018, 18:22
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In coda alla settimana contro la violenza sulle donne un singolare evento di denuncia e performance per sottolineare impegno sociale e iniziativa per l’informazione pubblica: «Sotto il vestito io».

Qualche giorno fa nell'Aula Magna "Gaetano Salvatore" della Scuola di Medicina e Chirurgia della Federico II una vera e propria sfilata redatta dallo stilista milanese Martino Midali con modelle speciali per un giorno, ma soprattutto donne che hanno vissuto o vivono a contatto con esperienze di violenza: un messaggio di moda che abbia voluto valorizzare l'individualità della donna, la sua forza, volontà e capacità di superare sofferenze e soprusi.

Il titolo dell'evento, promosso dal Comitato Unico di Garanzia e il CdL in Infermieristica, richiamava lo stereotipo della connessione tra lo stupro e il vestito indossato ed evidenziava il retaggio culturale che vuole la donna corresponsabile e complice della violenza subita. Il vestito è anche un elemento di discriminazione in molti casi di omofobia.

Presenze, interventi e testimonianze insigni e significative: Arturo De Vivo, Protettore dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, Luigi Califano, Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia, Vincenzo Viggiani, Direttore generale dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II, Nicola Ferrara, Coordinatore del CdL in Infermieristica, Concetta Giancola, Presidente del CUG dell'Università Federico II, Maria Triassi, Presidente del CUG dell’AOU Federico II, Marianna Lomazzo, Presidente AOU Federico II, Consigliera Pari Opportunità Regione Campania, Simona Marino, Delegata alle Pari Opportunità del Comune di Napoli, Vincenzo Tipo, Direttore UOC Pronto Soccorso AORN Santobono-Pausilipon, Serena Pappacoda, Dirigente Medico UOC Pronto Soccorso AORN Santobono-Pausilipon, Fiorella Paladino, Direttrice UOC Pronto Soccorso AORN Cardarelli, Flora Verde, Coordinatrice UOC Pronto Soccorso AORN Cardarelli, Claudia Picciotti, Giudice del Tribunale di Napoli, Michelina D’Acunto e Teresa Manes.
 
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