Napoli, Santa Barbara festeggiata
sulla nave da pompieri e marinai

Napoli - I Vigili del Fuoco ai festeggiano Santa Barbara
Napoli - I Vigili del Fuoco ai festeggiano Santa Barbara
di Eduardo Improta
Martedì 4 Dicembre 2018, 20:44 - Ultimo agg. 20:45
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Oggi, come ogni anno è stata è stata festeggiata solennemente Santa Barbara, Santa Patrona dei Vigili del Fuoco e dei Marinai. Vigili del Fuoco e Marina Militare insieme hanno partecipato alla Celebrazione Eucaristica , celebrata dal Cardinale e Arcivescovo Metropolita di Napoli, Crescenzio Sepe, a bordo della nave San Marco della Marina Militare, attraccata al Molo Angioino della Stazione Marittima del Porto di Napoli.
 
 

Alla liturgia, che si è svolta nell’hangar della nave militare hanno partecipato il Comandante della Marina Militare, l’ammiraglio di squadra Eduardo Serra, il direttore regionale dei Vigili del Fuoco Ing. Giovanni Nanni, nonché le massime Autorità civili e militari, il personale in servizio e in congedo e le Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Molta commozione nell’hangar della nave all’arrivo della reliquia della Santa, che è stata portata all’altare da un vigile del fuoco, e durante le preghiera del Vigile del Fuoco e del Marinaio. Molto applaudita è stata la Fanfara Civici Pompieri di Napoli, in divisa borbonica.
Dopo il rito religioso, presso il comando provinciale di Napoli dei Vigili del Fuoco, come da tradizione, sono state consegnate dal direttore regionale ing. Giovanni Nanni, delle onorificenze di lodevole servizio e croci di anzianità, al personale in servizio e in congedo. In mattinata è stata deposta una corona d’alloro al monumento dei caduti in servizio che si trova nel piazzale della caserma centrale del corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, che dell’8 giugno 2018 è intitolata all’ing. Alberto d’Errico, già Capo del Corpo Nazionale. Nel corso della manifestazione l’artista Massimo Maci ha fatto omaggio ai Vigili del Fuoco di Napoli di una sua opera realizzata per ricordare l’8 dicembre, data della ricorrenza dell’Immacolata Concezione, per la devozione dei pompieri napoletani che ogni anno depongono un fascio di fiori ai piedi della Madonna collocata in cima all’obelisco  a piazza del Gesù. La giornata si è conclusa con un pranzo conviviale, organizzato dalla sezione di Napoli dall’ANVVF-CN, presieduta da Rosario Martusciello.
 
Santa Barbara, la martire del fuoco
È protettrice di pompieri, artificieri e marinai perchè, secondo la tradizione, morì martire nel 306 d.C. dopo essere stata rinchiusa in una torre dal padre che non voleva si consacrasse a Dio. È anche invocata contro saette ed esplosioni. Il motivo? Un fulmine colpì il suo carnefice, il padre Dioscoro, che non accettava la sua conversione al cristianesimo e per questo la uccise.
Si festeggia il 4 dicembre perché in questa data nel 306 morì martire, torturata secondo la leggenda con il fuoco. E per questo viene invocata contro la morte improvvisa per fuoco, contro i fulmini e le esplosioni. Esplosivi e armi vengono tenuti in depositi che si chiamano, non a caso, “santabarbara”. È la patrona dei Vigili del fuoco, di artificieri, minatori, marinai, artiglieri.
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