Napoli, a San Domenico Maggiore il «Festival dello Yoga 2018»

Napoli, a San Domenico Maggiore il «Festival dello Yoga 2018»
di Emanuela Sorrentino
Mercoledì 3 Ottobre 2018, 12:55
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Dopo il successo della prima edizione organizzata dall’associazione Yoga Napoli e dal Comune di Napoli nella splendida cornice di Castel dell’Ovo, il «Festival Yoga Napoli» sarà ospitato - il 6 e 7 ottobre 2018 - per la sua seconda edizione al Complesso monumentale di San Domenico Maggiore.

Un evento da non perdere sia per gli amanti dello yoga sia per chi si vuole avvicinare per la prima volta a questa millenaria disciplina.

Torneranno in città maestri di fama internazionale con i quali si potranno praticare stili di yoga diversi, incontrare monaci, meditare, cantare kirtan e tanto altro ancora. Info e programma dettagliato: www.yoganapoli.it. 

Ashtanga, Anusara, Hatha, Vinyasa, Anukalana, Prana flow, AcroYoga, Yoga Ormonale, Power Yoga, Yin Yoga, Thai massage, Trattamenti Ayurvedici, Meditazione solo alcune delle attività presenti nel programma del Festival Yoga Napoli. «L’idea di questo festival è nata nel 2015. Ho avuto la fortuna di partecipare ad alcuni dei più importanti festival di yoga - spiega Giulia Gaorii Sodo, Fondatrice Yoga Napoli - tra Bali, Canarie, San Diego ma a Napoli ancora non esisteva niente di paragonabile ai festival presenti ormai da anni in tutto il mondo e nel centro/nord Italia. Perché dover andare sempre fuori? Non tutti hanno le possibilità economiche, lavorative o familiari per spostarsi. Perché non offrire anche alla mia città, ai napoletani, un grande festival di yoga? Un festival non è semplicemente un luogo dove trovi lezioni di yoga una dopo l’altra, un festival è il luogo in cui incontrare, ma anche un luogo nel quale scoprire, e grazie a queste crescere ed evolvere per migliorare se stessi, il proprio benessere la propria vita. Il sogno di inserire anche Napoli nel panorama dello yoga internazionale - prosegue la promotrice - si è avverato grazie al sostegno di importanti maestri che anche quest’anno torneranno a trovarci. Un ringraziamento va all’assessorato alla Cultura del Comune di Napoli e in particolare all’assessore Nino Daniele che per il secondo anno ha avuto la sensibilità di voler realizzare questo progetto». 
 
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