Giornata di semina all'Oasi degli Astroni con i volontari del Wwf

Giornata di semina all'Oasi degli Astroni con i volontari del Wwf
di Benedetta Palmieri
Venerdì 9 Marzo 2018, 11:09
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Rimandata la scorsa settimana, a causa del cattivo tempo, la giornata di volontariato organizzata dall’Oasi Wwf Cratere degli Astroni può (si spera) finalmente avere luogo. Prevista per questo sabato 10 (ci si vede all’oasi alle 9.30, ci si libera verso le 13; per maggiori informazioni, l’evento Fb, per le necessarie prenotazioni la mail oasiastroni@wwf.it), l’iniziativa ha lo scopo di valutare i danni provocati dai terribili incendi dello scorso anno, ma anche di provare a porvi rimedio. 

E così, se alcune piante mostrano forza e determinazione, dando cenni di ripresa autonoma, dove invece siano del tutto scomparse se ne pianteranno delle altre.

I volontari hanno già fatto la gran parte del lavoro, rendendo ad esempio di nuovo possibile il deflusso delle acque piovane, o ripristinando alcuni sentieri; ma anche e soprattutto recuperando una radura, fondamentale per la sopravvivenza della biodiversità.

Ed è qui che si può dare il proprio contributo: l’idea è quella di una prateria sociale, e i suoi primi semi si potranno piantare (figurativamente e concretamente) questo sabato. 

Per aiutare la vegetazione a tornare ricca e vigorosa, saranno allora seminati graminacee, fiori di campo, erba medica e alberi di bosco – i semi necessari saranno diversi chili, quindi meglio prepararsi.

Inoltre, se parte di questi sarà dell’organizzazione, sono fondamentali quelli portati dai partecipanti – attenzione però a informarsi prima, per sapere quali possono essere utili; si può farlo agli stessi contatti suindicati ma, per avere un’idea, vanno bene i mix di graminacee e di leguminose, e i kit di fiori di campo (composti da lobularia, ranuncolo, violette, papavero, malva, silene, verbasco, anagallide). Chi non avesse modo di procurarseli, a fronte di una donazione (a favore di “Salvare il cuore selvaggio di Napoli”, da fare su Meridonare al link www.meridonare.it/progetto/salva-il-cuore-selvaggio-di-napoli), può chiedere agli organizzatori di acquistarli e li troverà sul posto.  

Un’ultima indicazione pratica: bisogna munirsi di guanti, stivali, cappello e attrezzi per il giardinaggio; e portare dell’acqua e del cibo con cui fare una pausa-colazione. 
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