Festival delle Università: tutto pronto per «Una notte al Castello»

Una notte al castello, festival delle università
Una notte al castello, festival delle università
di Antonella Ambrosio
Venerdì 23 Giugno 2017, 16:36 - Ultimo agg. 21 Marzo, 17:13
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Il rigore accademico mitigato da esclusivi momenti di aggregazione che nell'era del web 2.0 diventano bellissimi quando sono vis a vis. Momenti essenziali per mettere in piedi  una rete di informazioni preziose, sia per le matricole sia per coloro che si accingono ad entrare nel mondo del lavoro. E allora spazio alla festa «Una notte al Castello», il rendez vous organizzato dall’Unione degli Universitari, con il supporto di associazioni e studenti di sette atenei campani, creato con l’intento di trasformare gli spazi universitari in campus condivisi, donando ai ragazzi la possibilità di interagire con le varie comunità studentesche per finalità sociali, sviluppando così relazioni e networking. Il grande party quest'anno sarà in programma il 30 giugno, nel cortile dell'Università Partenope (via Acton).

Momento all’insegna della musica e del divertimento sano, ma affrancato dalle cadenzate serate universitarie sicuramente più goliardiche e rilassate nello spirito. Insomma grazie alla cooperazione tra giovani anche la Campania comincia ad allinearsi alle grandi città europee, dove ormai da anni queste feste sono appuntamenti attesi, rivolti a creare stimolanti e utili occasioni di incontro trasversali, scambi culturali, uno spazio di confronto pubblico dove attingere contatti, idee, indicazioni, in un clima disteso e per niente mondano. Abiti casual, dunque, come richiesto dagli organizzatori, senza troppi formalismi. La colonna sonora della serata sarà affidata  a dj noti in Campania.

Due i modi per accedere al festival che è completamente gratuito: con ingresso preferenziale, evitando code, registrandosi qui. Oppure giungere direttamente all'ingresso muniti di materiale attestante l’immatricolazione accademica, libretto o iscrizione segrepass, oltre al documento di riconoscimento. Ogni studente potrà invitare un accompagnatore, anche se non iscritto all'università.