Circolo del Tennis: premiazioni e festeggiamenti per la stagione sciistica 2017

Festeggiamenti per lo Sci Club Napoli
Festeggiamenti per lo Sci Club Napoli
di Salvio Parisi
Mercoledì 15 Novembre 2017, 19:27
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Il calo repentino delle temperature sancisce l’avvio dell’inverno per la gioia di sportivi e appassionati della stagione sciistica. I napoletani e i campani amanti e cultori delle attività sulla neve delocalizzano abitualmente il loro quartier generale in quel di Roccaraso, Rivisondoli e dintorni sull’Alto Sangro degli Appennini Abbruzzesi.
 
 

Prima di iniziare, però, agonisti e professionisti, più e meno giovani, sotto l’egida della Federazione Sport Invernali si riuniscono ufficialmente per un brindisi stellato, durante il quale i soci dello sci club Napoli festeggiano le stelle d’oro assegnate nell’anno ai primi 50 club ad aver svolto un’encomiabile attività negli ultimi anni.

E’ accaduto qualche sera fa al Circolo del Tennis per presentare il nuovo programma e premiare il 62° Derby Cittadino con un aperitivo prolungato a cui hanno partecipato dai più piccoli ai master coi vari riconoscimenti per oltre 75 atleti di varie categorie: migliori in assoluto Aldo Brancaccio dello sci club Napoli col Trofeo Contardi Falco e Andrea Buffardi dello sci club Posillipo con la coppa Pignalosa.

Tra i presenti Edoardo Contardi Falco, Francesca Novario e consorte Dario Brancaccio, Antonio Scotti Galletta, Bruno Pignalosa, Fausta e Massimiliano Mander, Simone Giannino, Peter e Alessia Bevilacqua, Silvia Somella, Valerio Romano, il consigliere alla Municipalità di Chiaia Federico Manna, Arturo d’Elia, Francesco e Alessandra Longano, Sergio Campagnola, Luca e Alice de Nunzio, Roberta Cataldi, Mika Falco, Petra Buondonno, Francesco Brancia d'Apicena, Gianfredo Puca, Uccio e Graziella Pecorella, il presidente del Comitato campano Antonio Barulli, il consigliere Francesco Acquaviva, gli allenatori Stefano Bosio, Franco Pecchio, Chiara Carratù, Diana Kuhne, Giovanni del Pizzo, Giovanni Valentini, Nicola Cirocco e Luciano De Caro.
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