Maria D'Avolos e Fabrizio Carafa, viaggio nei luoghi di un amore antico

Un ritratto della Maria D'Avolos
Un ritratto della Maria D'Avolos
di Vincenzo Aiello
Mercoledì 14 Febbraio 2018, 16:19
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"Maria D'Avalos e Fabrizio Carafa. L'amore, la passione, la tragedia”. L'avvincente storia d'amore e di passione tra Maria D'Avalos e Fabrizio Carafa raccontata a San Domenico Maggiore, nei luoghi legati ai protagonisti. I visitatori avranno la possibilità di approfondire e scoprire nuovi particolari e visitare zone del Complesso Monumentale poco conosciute. Appuntamento: sabato 17 febbraio ore 10,50 presso la sagrestia di San Domenico Maggiore (ingresso da Piazza San Domenico Maggiore). La storia d’amore tra la D’Avolos e Carafa è un topos letterario che ha generato moltissime narrazioni: l’ultima in ordine di tempo – “Bellissima regina (pagg. 151; euro 10.33)” - ,  quella della scrittrice napoletana Miranda Miranda per i tipi di Filema (2002). “Cercavo una storia d’amore - ci dice la Miranda - e mi affascinava l’idea di scrivere una narrazione su un amore assoluto che sfidi qualsiasi ipocrisia, impedimento mondano: perfino le proprie riserve mentali personali. Una sorta di fuoco che bruci tutte le remore. Sono due persone che pur lontane nel tempo avevano avuto il coraggio di vivere la loro storia fino al supremum exitus. Carlo Gesualdo di Venosa, il famoso musicista, terzo marito ed anche cugino della D'Avolos, infatti era ben a conoscenza del loro amore clandestino. Il libro poi è stato anche una ricostruzione d’epoca precisa del periodo Vicereale (1590) e Maria Carafa muore nenanche trentenne nel suo pieno fulgore di donna. Il ritratto che si trova nella Chiesa di S. Domenico Maggiore nella Cappella Carafa ritrae una Maria D'Avolos appena quindicenne, all'epoca del primo matrimonio con Federico Carafa: per gli appassioanti segnaliamo che una copia dello stesso dipinto si trova nella Parrocchia di Mater Dei, ma nessuno ha ancora indagato il percorso di questa duplicazione. La visita guidata dura un’ora. Per informazioni e prenotazioni:  email: domanapoli@gmail.com, tel: 3338638997
 
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