Vernissage a Casamadre
con le opere di Merz

Vernissage a Casamadre con le opere di Merz
di Cristina Cennamo
Domenica 10 Dicembre 2017, 17:08
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Sei piccoli igloo ed otto grafiche a tiratura limitata per la personale che Casamadre ha dedicato a Mario Merz a quattordici anni dalla scomparsa dell’artista, filosofo, archeologo e scultore che esordì nel 1953 da autodidatta e, alla metà degli anni Sessanta, non passò inosservato dal critico Germano Celant che lo arruolò nel manipolo dell’Arte Povera, di cui divenne uno dei protagonisti.
Il progetto espositivo presenta i modelli progettati e realizzati da Merz negli anni Ottanta, poi conservati e mai riprodotti nella scala più grande: un modo di illuminare il retroscena di un artista sperimentatore di materie, appassionato della forma accurata e delle proporzioni esatte, che si vantava della similitudine tra la volta a otto costole dell’igloo e la cupola di Brunelleschi a Santa Maria del Fiore, principio e simbolo del Rinascimento.
Un’iniziativa, quella di Casamadre, che ha entusiasmato i numerosi appassionati di arte contemporanea accolti nella galleria di piazza dei Martiri da Edoardo Cicellyn, tra cui anche Antonio Bassolino, Fabio Dumontet, Paola Cola Curcio, Domenico Bianchi, Paul Thorel, Guido Costa, Mario Avallone, Federica Sheehan, Barbara Crespigni, Giorgio Nocerino e tanti altri come Alessia Cattaneo Della Volta, Cristina Arpino, Ninni Raiola, Paolo Cafiero, Roberta Lencioni, Trude Tortora, Mariagrazia Greco, Mauro Calvi, Gloria Pastore, Angelo Rubino, Maria Teresa Annarumma, Martin Devrient, Barbara Casolla, Marilù Sabatino, Manlio Spinelli. 

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