«Francis Bacon. Transformation», dal 20 maggio al 21 ottobre mostra a Sorrento dedicata al grande pittore irlandese

Cultura
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di Antonino Siniscalchi
Mercoledì 16 Maggio 2018, 16:23
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SORRENTO -   Presentata questa mattina, al Palazzo Reale di Napoli, la mostra "Francis Bacon. Transformation", in programma dal 20 maggio al 21 ottobre nelle sale di Villa Fiorentino, a Sorrento. L'esposizione raccoglie opere donate dall’artista all'amico Barry Joule, costituite da disegni recto-verso e da un gruppo di dipinti del periodo surrealista degli anni Trenta, oltre che da diversi documenti, immagini inedite, scatti fotografici privati e disegni. 

La collezione, che giunge a Sorrento dopo essere stata esposta al Museo Picasso, alla Fondazione Maeght, insieme alle opere di Alberto Giacometti e Henri Matisse, ed in Cina al Museo d’Arte How di Shangha, nel 2004 è stata in parte donata alla Tate Gallery di Londra e al museo Picasso di Parigi oltre che alla National Gallery di Ottawa, in Canada, paese nativo di Joule. 

All'incontro con la stampa hanno preso parte, oltre a Barry Joule, che ha ricordato il “meraviglioso soggiorno napoletano  del 1989” con Bacon, il Soprintendente all’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli, Luciano Garella, il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, l’amministratore delegato della Fondazione Sorrento, Gaetano Milano. E, ancora, Isabella Valente, docente di Storia dell'Arte Contemporanea all'Università Federico II di Napoli e Pompeo Paparo di artstudiopaparo, promotore ed organizzatore dell'evento.

«Siamo lieti di ospitare la presentazione ufficiale di una mostra di rilevanza internazionale realizzata in uno dei luoghi più belli d’Italia e del mondo come Sorrento - ha dichiarato Garella - La valorizzazione dell’arte contemporanea è uno dei nostri obiettivi istituzionali e ciò diventa ancora più importante quando si va ad inaugurare l’esposizione delle opere di un artista che ha molto amato la città di Napoli. Bacon, durante una visita in città ha ammirato le nostre sale rimanendo affascinato soprattutto dalle opere del Caravaggio che, in parte, hanno influenzato il suoo lavoro».

Per Cuomo  «Continua il percorso intrapreso dalla città e della Fondazione Sorrento alla scoperta dei grandi maestri dell’arte moderna e contemporanea. La mostra dedicata a Francis Bacon rappresenta anche un forte richiamo turistico visto che l’artista è molto amato dai suoi compatrioti che costituiscono la fetta maggiore dell’incoming verso Sorrento».

«Quest’anno con Francis Bacon abbiamo fatto un ulteriore salto di qualità dopo gli eventi legati a Dalì, Picasso, Pomodoro e tanti altri grandi maestri dell’arte moderna e contemporanea che abbiamo ospitato a Villa Fiorentino - è intervenuto Milano - Siamo grati al coordinato e curatore della mostra, Barry Joule che ha messo a disposizione le opere del maestro che esporremo dal 20 maggio al 21 ottobre. Sappiamo che Bacon è un artista molto amato dagli anglosassoni e questo garantirà anche un sicuro ritorno dal punto di vista dell’immagine per Sorrento visto che i turisti d’Oltremanica sono sempre la quota maggiore tra quelli che scelgono Sorrento per le loro vacanze».

Secondo il giudizio di Valente «la mostra che si apre sabato a Sorrento rappresenta un’occasione unica per gli amanti dell’arte contemporanea. Le opere che potranno essere ammirate, infatti, fanno parte di una collezione privata, quindi inaccessibile al grande pubblico. Per questo invito anche gli esperti d’arte a visitarla. Ancora una volta Sorrento e la Fondazione Sorrento si dimostrano attenti alla grande arte moderna e alla cultura».

L’idea di questa esposizione, che gode del patrocinio del Comune di Sorrento e della Fondazione Sorrento, nasce dall’incontro avvenuto a Parigi nel 2015 tra il gruppo di lavoro delle edizioni artstudiopaparo e Barry Joule e vuole soddisfare due ambizioni. Una personale e affettiva, riferibile a Joule, che realizza il suo desiderio di esporre, dopo 30 anni dall’unico soggiorno di Francis Bacon in Italia meridionale, le opere dell’artista in quelle terre del Sud che tanto lo appassionarono. L’altra, invece, di natura scientifica, imputabile all’interesse che susciteranno i disegni, gli schizzi, i dipinti e gli scatti fotografici privati di un Francis Bacon inedito.

La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle 20, mentre sabato e domenica sarà prolungata fino alle ore 21. 
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